I cittadini questo pomeriggio hanno risposto in maniera massiccia all’appuntamento lanciato tramite i social network dal movimento “Io Non pago” per protestare sugli aumenti spropositati della tassa sui rifiuti e sulle voci aggiuntive caricate in bolletta.
Una folta folla si è presentata alle 17,30 davanti al Palazzo Civico di Nuoro, sollecitando il sindaco Alessandro Bianchi per un faccia a faccia sulle problematiche legate alla TARI.
I cittadini che stanno manifestando, infatti chiedono, il blocco e l’annullamento dei pagamenti, il ricalcolo di tutti i bollettini del 2014 e le dimissioni stesse del primo cittadino e degli assessori responsabili.
Bianchi però assieme agli assessori competenti Tore Daga al Bilancio e Luca Lapia all’Ambiente hanno declinato l’invito rifiutando il confronto pubblico e di presentarsi nello spiazzo antistante al Comune dove è stata organizzata la protesta. Qui è stata organizzata anche una raccolta di firme
Dopo che per ben due volte una delegazione si è recata negli uffici ricevendo un rifiuto i cittadini, forzando il blocco delle Guardie, si sono precipitati in massa all’interno del Palazzo Civico invadendo l’aula Consiliare e pretendendo ugualmente che il primo cittadino desse delle risposte in merito.
In questi minuti è in corso l’assemblea pubblica tra i manifestanti, il sindaco e una parte degli amministratori.
Dopo le prime accese battute (e qualche insulto con richiesta di dimissioni), Bianchi sta spiegando le ragioni e i criteri di applicazione delle tariffe.
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Poche parole. In periodi di recessione si devono abbattere gli oneri verso i cittadini ma chi percepisce compensi da capogiro non ha il problema di arrivare a fine mese.
...a quando le maniere forti??