Sei nuoresi coinvolti, insieme ad altre 24 persone, in un traffico internazionale di droga, armi e soldi falsi

Un momento della conferenza stampa in Questura (© foto Cronache Nuoresi)

Sgominato un traffico di droga del valore di oltre un milione di euro

Aperta alla fine del 2011 e conclusasi stamattina all’alba, l’operazione “Cassiopea” (guarda il video) della Polizia di Stato conta, complessivamente, trenta persone indagate a vario titolo per concorso nei reati di acquisto, detenzione a fine di spaccio e cessione di stupefacenti.

Su disposizione del G.I.P. di Nuoro, un sassarese e sei albanesi sono finiti in carcere mentre  sei nuoresi (tutti pregiudicati), sono stati condotti agli arresti domiciliari. Tredici persone, inoltre, sono state sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e ad altre due è stato imposto di presentarsi quotidianamente alla Polizia giudiziaria. Fra gli arrestati anche due donne. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Nuoro, Sassari, Brescia e in Romania in collaborazione con la Polizia rumena.

Uno degli albanesi finiti in manette dovrà rispondere anche del reato di detenzione e trasporto illecito di armi da guerra. A tre degli arrestati è stato contestato anche il reato di spendita di monete false.

L’attività investigativa degli uomini della Squadra Mobile di Nuoro ha fatto luce su una fitta rete di spaccio nella provincia di Nuoro e nel nord-est della Sardegna.

Gli indagati divisi in due gruppi indipendenti si rifornivano di stupefacenti dall’Albania. Uno si occupava dello spaccio nel nord-est della Sardegna e l’altro nella provincia di Nuoro.

La droga sequestrata (© foto Cronache Nuoresi)

Il flusso di droga (decine di kg di cocaina, hashish e marjiuana) passava per l’Emilia Romagna e le città di Milano e Brescia. Alcuni degli arrestati albanesi erano in affari anche per importare in Sardegna fucili da guerra Ak-47 Kalashnikov e notevoli quantità di euro falsieroina.

Le piazze dello spaccio nelle quali i 30 indagati operavano erano principalmente le città di Nuoro, Olbia, Macomer e i centri costieri da Siniscola a Posada e lungo la costa sino a Golfo Aranci e La Maddalena. Da Nuoro, Olbia e Macomer lo stupefacente raggiungeva poi l’intera provincia.

La droga giungeva nell’Isola al porto di Olbia, trasportata dai corrieri a bordo di autovetture o furgoni. Nel settembre del 2012 e nel marzo del 2013, due corrieri Albanesi erano stati arrestati dalla Squadra Mobile di Nuoro, non appena sbarcati dal traghetto, perchè trovati in possesso rispettivamente di 11 kg di hashish e 600 gr. di cocaina purissima. Altri due corrieri con 2 kg di hashish e 600 gr. di marjiuana erano stati arrestati a Nuoro, nel dicembre del 2011 e nel maggio del 2014.

Le Forze dell’ordine hanno monitorato e documentato continui e frenetici scambi di droga, ciascuno per decine di kg di cocaina, hashish e marjiuana, per un valore complessivo stimato in oltre un milione di euro.

Come dimostrato dalle analisi di laboratorio sui 2 kg di hashish, i 600 gr. di cocaina e gli 13 kg di marjiuana sequestrati nel corso dell’attività investigativa, la droga era di ottima qualità. In particolare, gli albanesi avevano a disposizione partite di cocaina pura fra il 45% e il 60% e capace di rendere sul mercato sino a cinque volte tanto mentre l’hashish era del tipo “skunk”, il più ricercato. I prezzi al “dettaglio” della cocaina oscillavano tra i 60 e i 120 euro al grammo, a secondo delle quantità acquistate; quelli dell’hashish e della marjiuana fra i 7 e i 9 euro al grammo.

Nel corso delle indagini, la Polizia ha sequestrato anche 500 euro falsi. Le banconote contraffatte erano in tagli da 50 e 100 euro e venivano spese prevalentemente nelle zone costiere e nei luoghi di vacanza, durante il periodo estivo.

Le indagini della Sezione antidroga della Squadra Mobile sono state coordinate dal sost. P.M. di Nuoro Andrea Schirra.

L’operazione di oggi, durante la quale sono state effettuate anche 35 perquisizioni domiciliari, ha visto impiegati oltre 120 agenti delle Questure di Nuoro, Sassari e Brescia, del Commissariato di Olbia, del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta e tre unità cinofile antidroga.

Seguiranno nelle prossime ore ulteriori dettagli.

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Sonia