Cala Gonone: disagi legati alla destagionalizzazione

Sonia

Cala Gonone: disagi legati alla destagionalizzazione

sabato 13 Settembre 2014 - 14:54
Cala Gonone: disagi legati alla destagionalizzazione

Cala Gonone (© foto S.Novellu)

Tara Mediterranée Expedition a Cala Gonone (© foto S.Novellu)

Cala Gonone (© foto S.Novellu)

Disavventura a lieto fine per una turista cagliaritana

La stagione turistica allungata è per Cala Gonone, pur tra alti e bassi, una realtà consolidata.

Due coniugi dorgalesi raccontano la disavventura a lieto fine di una loro amica vittima della mancata destagionalizzazione dei servizi.  Alcune sere fa una donna di Cagliari che trascorre abitualmente le proprie vacanze a Cala Gonone col figlio, si trova a fronteggiare una situazione potenzialmente pericolosa. Il ragazzo viene colpito da un brutto raffreddore e la madre decide di somministrargli un farmaco.

Preoccupata per quel malessere che con la notte peggiora con la comparsa della febbre, ricontrollando la confezione si accorge che il medicinale  (acquistato una settimana prima a Cagliari) è scaduto.

A questo punto la signora si reca col figlio presso la guardia medica della frazione marina e qui si imbatte nel primo ostacolo. Un cartello sulla porta avvisa che il servizio di guardia turistica si è concluso in data 31 agosto ed è necessario rivolgersi a quella di Dorgali. Quella notte anche la sfortuna fa la sua parte e la farmacia di Cala Gonone è a sua volta chiusa.

Il cartello indica di rivolgersi a quella dorgalese aperta per turno. La mezzanotte è già trascorsa e la donna, non può far altro che mettersi alla guida, sempre in compagnia del figlio febbricitante. Già questo particolare, sottolineano i coniugi che riferiscono la vicenda, è un gran colpo di fortuna. «Cosa avrebbe potuto fare una persona sprovvista di macchina?».

La signora individua la farmacia in questione, ma nessuno risponde ai suoi squilli alla porta. L’ingresso presenta un altro cartello indicante un numero di cellulare. La donna lo compone ma questo risulta spento. La situazione comincia a diventare preoccupante.

Ormai è l’una e trenta del mattino e non c’è più molta gente in giro.

Dorgali è un abitato ampio e chi non lo conosce può perdersi facilmente. La donna comincia a percorrere in auto le vie principali sperando di incontrare qualcuno che le indichi dove si trova la guardia medica. Fortunatamente si imbatte in un posto di blocco dei Carabinieri che, compresa  la situazione, una volta terminato il turno, la accompagnano. La guardia medica,  dopo un’accurata visita,diagnostica solo un brutta influenza e precisa che la medicina, per quanto la confezione la indichi già scaduta, non ha arrecato alcun danno. La data riportata sulla confezione, spiega il medico, denota il periodo entro il quale in farmaco va consumato perché possa produrre l’efficacia per la quale deve essere somministrato.

Infine una volta procurata una nuova confezione del farmaco e con le dovute cure e rassicurazioni mediche,  il ragazzo si è ripreso celermente, dimenticando la brutta disavventura e proseguendo le proprie vacanze con i genitori. Tuttavia non mancano le critiche dei genitori sull’avvenuta storia: «Sono anni che il flusso turistico gononese si estende a tutto settembre e qualche volta anche a ottobre. Perchè non si individua un sistema con cui volta per volta i servizi medici possono essere allungati a seconda delle esigenze?».

La donna che ha subito il disagio assieme al marito sono due appassionati viaggiatori e propongono un confronto: «di recente abbiamo visitato il museo del Louvre a Parigi e guarda caso abbiamo assistito ad un’emergenza medica. Per la lunga attesa all’ingresso,  una donna è stata colta da un malore. L’equipe medica è immediatamente intervenuta risolvendo entro breve tempo la situazione».

Il confronto si sposta anche in altri ambiti: «A Cala Gonone ci sono dei locali dove una pizza può arrivare anche a costare il doppio rispetto ad altri luoghi – sottolineano. Se si ambisce ad essere mete turistiche di fama internazionale è ora di lavorare anche sui servizi alle persone e non solo sulla promozione fieristica».

Pierfrancesco Lostia.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi