Nuoro, Ospedale S. Francesco
(foto S. Novellu – Cronache Nuoresi)
Felicina Corda denuncia l’interruzione dei trattamenti a causa delle infiltrazioni d’acqua
Nel reparto di Radioterapia del San Francesco di Nuoro si manifestano frequenti interruzioni dei trattamenti causati dalle infiltrazioni d’acqua dovuti ai temporali che mandano in tilt l’unico macchinario in dotazione. Così la segretaria generale della UIL di Nuoro Felicina Corda, con una lettera indirizzata ai Direttori Generale e Sanitario dell’ASL Antonio Maria Soru, Pietro Mesina e per conoscenza all’assessore regionale Luigi Arru, ha denunciato una situazione che crea non pochi disagi agli utenti nuoresi specialmente quelli che per effettuare le diverse prestazioni mediche viaggiano dai paesi del circondario.
Nell’arco di venti giorni sono state interrotte per questo motivo, all’incirca, dieci sedute, l’ultima risale a qualche giorno fa a causa del temporale scatenatosi di pomeriggio e durato all’incirca un’ora e mezzo, il quale ha provocato l’allagamento dei locali del reparto e di conseguenza le infiltrazioni d’acqua originatesi hanno bloccato per l’ennesima volta l’apparecchio.
La replica dell’ASL non si è fatta attendere rispondendo punto per punto alla segretaria della UIL.
In relazione al blocco del servizio di Radioterapia, avvenuto martedì scorso, a causa del nubifragio che ha provocato infiltrazioni di acqua piovana nei locali della sala controllo dell’acceleratore lineare, si precisa quanto segue
Le infiltrazioni di acqua piovana nella sala controllo sono avvenute nel tardo pomeriggio di martedì 9 settembre, alla conclusione dei trattamenti programmati per la giornata.
Immediatamente si è proceduto alla verifica delle apparecchiature presenti in sala controllo e alla messa in sicurezza dell’acceleratore lineare.
Il Direttore della Struttura, Dott. Andrea Scapati, come in occasione di ogni blocco dell’erogazione dei trattamenti, ha attivato il “servizio di fisica medica”, per procedere al ricalcolo della dose da somministrare ad ogni paziente, in funzione dei giorni di interruzione del trattamento secondo i criteri radiobiologici attuali, allo scopo di preservare l’integrità della prescrizione radioterapica al singolo paziente.
Si è proceduto, altrettanto celermente, da parte dei servizi competenti, alla verifica dell’integrità dell’impianto elettrico e delle altre infrastrutture di servizio presenti in sala controllo
Nella giornata odierna (11.09.2014) si è proceduto al ripristino dell’alimentazione elettrica e alla verifica del funzionamento di tutte le apparecchiature finalizzate all’erogazione dei trattamenti.
Le verifiche da effettuare consentiranno – fin da domani mattina – alla ripresa dei trattamenti radioterapici.
Si fa presente che è in corso una modifica strutturale dell’edificio che ospita, al pian terreno, la Struttura Complessa di Radioterapia, che espone a maggiori rischi in caso di eventi atmosferici avversi ed imprevedibili, mentre l’imminente acquisto di una seconda unità LINAC, fortemente voluto dall’Assessore regionale alla Sanità Dott. Luigi Arru, consentirà di evitare interruzioni dei trattamenti previsti.
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