La denuncia parte da Saiu: «perché i nuoresi devono pagare due volte, prima col salasso e poi con file estenuanti?»
Nuova stoccata da parte del capogruppo del PDL in Consiglio comunale Pierluigi Saiu nei confronti della maggioranza politica sulla TARI.
Il Consigliere sostiene che il Comune deve annullare gli avvisi di pagamento e procedere al ricalcolo degli importi a causa degli errori che sono stati fatti relativamente nel definire la tariffazione della tassa sui rifiuti .
Ad esempio c’è chi, per lo stesso immobile, ha ricevuto due distinti avvisi di pagamento con importi perfino diversi. Chi si è visto recapitare una bolletta per un appartamento che non occupa più da anni e chi ha visto la propria abitazione raddoppiare di dimensioni.
Questi sono solo alcuni dei tantissimi casi di errori compiuti che Saiu imputa alla Giunta Bianchi, in particolare all’assessore al Bilancio Daga, precisando in modo certosino:« che non si tratti, purtroppo, di fenomeni isolati lo confermano, oltre alle imbarazzate ammissioni dell’assessore, le lunghissime file agli sportelli del Comune, con cittadini costretti a mettersi in coda già all’alba per ritirare il famoso numeretto».
Secondo il consigliere, infatti, non solo con la TARI sono stati scaricati sui contribuenti costi impropri, costi cioè che non devono essere coperti dai cittadini, ma addirittura nella compilazione dei bollettini sono stati commessi errori clamorosi che hanno fatto salire gli importi ben oltre gli aumenti. Occorre procedere subito correggendo e depurando le tariffe da quei costi che non devono essere pagati.
Il Consigliere dell’opposizione invita l’assessore al bilancio di rivedere gli importi di calcolo e non: «coprirsi di ridicolo dicendo che anche questo è colpa di Roma, di Monti e di Letta, sostenuti peraltro da quello stesso partito (il PD) che gli garantisce la poltrona che occupa».
«Il Comune è ancora in tempo per procedere all’annullamento degli avvisi emessi e alla compilazione dei nuovi importi e per chi avesse già pagato eventuali riduzioni dovrebbero essere computate nel saldo che deve ancora arrivare – conclude Saiu – . Se non si arriverà presto ad una soluzione per sanare gli errori di chi in modo incapace governa Nuoro, centinaia di contribuenti saranno costretti a presentare ricorso. Le associazioni di categoria lo hanno già annunciato e molti cittadini sono giustamente sul piede di guerra, vessati da una tassazione divenuta insopportabile. E’ difficile credere che si possa fare peggio di così».
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