Sono relegati in una zona marginale della città, quasi invisibili agli occhi dei cittadini con l’effetto di guadagni quotidiani irrisori ma ugualmente con famiglie da mantenere e tasse da pagare come tutti gli altri commercianti.
Roberto Stara presidente dell’ANVA, l’associazione che raggruppa gli ambulanti aderenti a CONFESERCENTI, scrive al sindaco Alessandro Bianchi e all’assessore alle Attività Produttive Francesco Guccini per un ultimo disperato appello, nonché, per annunciare l’intenzione degli ambulanti di abbandonare il mercato, se questo non sarà spostato in una zona della città più centrale e di maggior passaggio.
«Ormai sono passati oltre quattro anni – dice Stara – da quando l’allora Vice sindaco (con ordinanza n° 92/09 del 21 maggio 2009) dispose il trasferimento del mercato ambulante nell’attuale sede di via Montale. Già allora facemmo presente all’amministrazione che la scelta, da un punto di vista commerciale, era a dir poco infelice e i fatti purtroppo ci hanno dato ragione: il mercato è morto, disertato da operatori e clienti».
La situazione per gli ambulanti è in continuo peggioramento e, nonostante le diverse soluzioni prospettate dagli amministratori locali, concretamente non è ancora stato realizzato alcunché per risolvere il problema. Anche l’ultima proposta di un trasferimento in piazza Vittorio Emanuele, auspicata dagli ambulanti, tuttavia, alla fine è svanita nel nulla.
«Il Sindaco – conclude Stara -, in occasione della polemica a mezzo stampa di qualche giorno fa, legata alla presenza di camion bar in occasione del festival regionale, ha ribadito che anche gli ambulanti hanno diritto di lavorare. Noi del mercato di via Montale siamo ambulanti e per di più forniamo un servizio ai cittadini tutto l’anno e non solo in occasione delle manifestazioni»
Gli ambulanti aderenti alla CONFESERCENTI, annunciano che se entro il prossimo 15 ottobre non ci dovessero essere novità sulla situazione, saranno costretti ad abbandonare definitivamente il mercato rinunciando al posteggio.
© Tutti i diritti riservati