Saiu evidenzia il drastico aumento, Seddone propone soluzioni sulle agevolazioni per Imu e Tari.
Come diceva Totò in un celebre film: “e io pago”, praticamente è quello che in questi giorni sta balenando in testa ai cittadini nuoresi per gli avvisi di pagamento relativi alla Tari.
Il consigliere d’opposizione Pierluigi Saiu parla di un aumento spropositato, un aumento mai raggiunto prima nella storia cittadina e nonostante siano gli ultimi stralci dell’estate 2014, l’attacco alla maggioranza parte lo stesso: «mentre sindaco e vicesindaco sono occupati a parlare dei numeri record della Sagra del Redentore, i nuoresi sono alle prese col record, sicuramente meno gradito, della tassazione sui rifiuti».
Saiu rievoca tutta la cronistoria che ha portato a questi aumenti record: «il piano finanziario, approvato all’unanimità dalla giunta e a maggioranza dal Consiglio (votarono contro solo i consiglieri di opposizione) prevede, per il 2014, nuovi aumenti per altri 400.000 euro. Complessivamente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti costerà quasi otto milioni di euro. Ogni anno il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti è salito. Basterebbe guardare i dati degli anni scorsi per avere un’idea degli aumenti decisi dalla giunta Bianchi e dal PD».
Secondo i dati snocciolati dal Capogruppo in Consiglio Comunale, nel 2011 si pagava un tributo pari a 5.748.595,84 euro. Oggi, quello stesso tributo è salito a 7.947.434,73 euro. Circa 2.200.000 euro in più. Un aumento quasi del 40%.
Facendo un esempio concreto se nel 2012 un negozio di ortofrutta, una pescheria o un negozio di fiori pagava 4.55 euro a metro quadro, quest’anno pagherà 27, 13 euro, un aumento quintuplicato: le cose non vanno meglio per bar, ristoranti o pizzerie con incrementi che vanno dal 250 al 350 per cento rispetto al 2012.
«A cosa sono dovuti gli incrementi record? Intanto al costo delle proroghe del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e ai ritardi nella pubblicazione del bando. Poi ad alcune voci di costo, schizzate letteralmente alle stelle, come lo spazzamento delle strade che è passato da 730.552,83 euro a 1.675.905 euro e 87 centesimi. Per non parlare degli altri costi che impropriamente vengono addebitati ai cittadini. evidenzia il consigliere-. Quest’anno il costo degli aumenti è stato scaricato soprattutto sulle utenze domestiche, sulle famiglie insomma. Basta confrontare gli importi 2014 con quelli degli anni passati per rendersi conto del salasso».
Il monito di Saiu è pesantissimo: «i prossimi mesi saranno durissimi. Entro l’anno bisognerà pagare, oltre agli acconti TARI, il saldo TARES (cioè il saldo della tassa sui rifiuti dello scorso anno), la TASI e l’IMU. L’insofferenza verso un’amministrazione comunale che ogni anno chiede ai suoi cittadini più soldi senza offrire servizi migliori è legittima. Si è arrivati al limite. Le famiglie e le imprese non ce la fanno, strangolate come sono dal fisco, da Equitalia e anche dal Comune».
Per il consigliere dell’opposizione, basterebbe tagliare alcuni costi che vengono conteggiati impropriamente e aumentare i ricavi della differenziata. Non è infatti accettabile che gli sforzi dei nuoresi per dividere la plastica dal vetro o il secco dall’umido portino entrate solo per 100.000 euro.
Per questo motivo il consigliere comunale riprendendo un’iniziativa analoga del movimento “Città in Comune” ho realizzato una scheda informativa di tutte le agevolazioni valide per l’IMU e per la TARI pubblicandola sul suo blog in modo che tutti i nuoresi potessero trovare un aiuto per districarsi (e risparmiare) nelle imposte comunali.
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