Il Comune di Nuoro tace in merito alla situazione di G.C., con problemi di salute, senza soldi e a rischio sfratto, che ai primi di febbraio aveva compiuto il gesto eclatante tentando di incatenarsi all’ingresso del Palazzo Civico.
Avrebbe dovuto essere giù in strada – lo sgombero dell’appartamento dove risiede sarebbe dovuto avvenire perentoriamente il 30 di giugno – ma per fortuna non è stato ancora eseguito, anche se non sa ancora fino a quando.
Giovanna è una dei tanti invisibili che stentano a far sentire la propria voce di protesta e ad avere delle risposte dalle istituzioni, anche dopo avere messo in piazza i loro problemi con pubbliche manifestazioni di protesta.
Il suo caso, e quello di altre 89 famiglie nuoresi in attesa di un alloggio popolare, sarà discusso questo pomeriggio in Consiglio comunale, in seguito a un’interrogazione presentata dal consigliere Antonio Pirisi.
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