«Abbiamo sentito un boato tremendo e siamo subito accorsi a vedere cosa era successo»
L’incidente si è verificato intorno alle 9 di questa mattina al secondo km della strada statale 389 che da Nuoro conduce a Lanusei, all’altezza del distributore.
Due i mezzi coinvolti, una Alfa Romeo 156 grigia e una Renault Megane blu scuro.
«Abbiamo sentito un boato tremendo e siamo subito accorsi a vedere cosa era successo – racconta, visibilmente scosso, un signore che abita di fronte al teatro della tragedia, in località Corte – arrivati in strada abbiamo prestato i primi soccorsi alla bambina che giaceva sull’asfalto, poco distante dal suo seggiolino… e abbiamo immediatamente allertato il 118».
Poche parole ma sufficienti a tratteggiare l’accaduto: una delle due auto ha invaso la corsia opposta e l’urto, complice anche l’alta velocità, è stato inevitabile. La Megane, con a bordo padre, madre e una bambina di appena undici mesi è stata sbalzata in un dirupo mentre l’Alfa Romeo, con a bordo padre e figlio, ha terminato la propria corsa contro il guard rail.
Il padre della piccola è riuscito a liberarsi dalle lamiere contorte e a portarla in salvo mentre la madre, è rimasta incastrata nell’abitacolo, ferita in maniera gravissima ma ancora cosciente. La piccola è apparsa subito in condizioni disperate ai primi soccorritori, l’uomo citato, appunto, e un vigile del fuoco che aveva appena terminato il proprio turno di lavoro e faceva rientro a casa. «Minuti interminabili quelli trascorsi in attesa dell’arrivo dei soccorsi e senso di impotenza nei riguardi della giovane vittima dello scontro».
Sul posto sono giunte diverse ambulanze medicalizzate e, accertate le gravissime condizioni della piccola, l’hanno subito accompagnata al vicino Ospedale San Francesco di Nuoro dove si è lavorato a lungo prima di riuscire a rianimarla. Le sue condizioni restano disperate. Per tentare di velocizzare l’intervento è stato richiesto anche l’intervento di un elicottero dei Vigili del fuoco che però è stato utilizzato solo per accompagnare i medici in loco. Gravissima anche la mamma.
Gli altri occupanti delle due auto sono tutti di Orani, si tratta di Antonio Noli, agente di commercio (classe 1978), e Anna Pes, pedagogista (classe 1979) e la piccola nata nell’agosto del 2013 erano gli occupanti della Megane mentre Raimondo, forestale, e Antonio (classe 1983) Pireddu, padre e figlio, viaggiavano a bordo della 156.
Sul posto sono giunte anche alcune volanti della Polizia Stradale che oltre a effettuare i rilievi di rito per tentare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, hanno provveduto a regolare il traffico rimasto paralizzato per diverse ore in entrambi i sensi.
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