Omicidio Dina Dore: Contu si è avvalso della facoltà di non rispondere

Sonia

Omicidio Dina Dore: Contu si è avvalso della facoltà di non rispondere

giovedì 03 Luglio 2014 - 11:39
Omicidio Dina Dore: Contu si è avvalso della facoltà di non rispondere

L'avv. Mario Lai durante il processo per l'omicidio Dina Dore (© foto S. Novellu)

Un momento del processo per l'omicidio Dina Dore (© foto S. Novellu)

Un momento del processo per l’omicidio Dina Dore (© foto S. Novellu)

Sentito, tra gli altri, l’investigatore privato della famiglia Rocca

Questa mattina l’udienza in corte di Assise si è aperta con la deposizione del presunto esecutore dell’omicidio di Dina Dore, Pierpaolo Contu, il quale, esattamente come avevano fatto i genitori il 13 giugno sorso, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Tra le testimonianze più significative ascoltate oggi quella di Salvatore Zurru, marito di Graziella Dore, sorella della vittima. Zurru, è stato incalzato dell’avvocato della difesa Mario Lai in merito a una telefonata intercorsa tra lui e Antonio Piu, dalla quale emergerebbe che in qualche modo costrinse Stefano Lai a rendere dichiarazioni su Contu alle Forze dell’ordine.

Sul banco dei testimoni anche Ernesto Battistotti, investigatore privato della famiglia Rocca, il quale, mostrando le carte contenenti le  intercettazioni telefoniche, ha confermato che secondo lui Gavino Pira era sia il confidente che l’autore della missiva anonima mandata a Graziella Dore.

Nelle prossime ore la cronaca completa dell’udienza odierna.

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