Riparte il campo estivo: chi vuole contribuire con beni di prima necessità può rivolgersi ai volontari
Domani notte arriveranno a Olbia direzione Nuoro.
I figli del deserto tornano a Nuoro per trascorrere l’estate e ricevere le cure mediche sanitarie di cui difficilmente usufruiscono nel loro territorio, vivendo in campi profughi delimitati da muri di sabbia e mine antiuomo.
L’associazione Pitizinnos de Su Mundu dal 2007 si occupa dei piccoli che ogni anno arrivano dal Saharawi per trascorrere l’estate e non solo nel capoluogo barbaricino.
La premura dei volontari e l’affetto dei nuoresi hanno contribuito a migliorare la vita di questi bambini, alcuni dei quali presentavano diverse patologie gravi e grazie alle prestazioni sanitarie ricevute hanno migliorato le loro condizione fisiche e in alcuni casi la guarigione.
I bambini ovviamente grazie alle istituzioni cittadine Comune e Asl dopo aver effettuato quotidianamente le visite mediche gratuite, trascorrono le loro giornate nel centro comunale di aggregazione sociale giovanile all’interno di Villa Melis in via Deffenu. Qua sono coinvolti in giochi di intrattenimento utili all’inserimento e all’aggregazione di gruppo. Ma vengono portati anche al mare nella zona di Cala Ginepro a Orosei, si organizzano escursioni nell’Ortobene e belle passeggiate in città.
I bambini risiederanno come ogni anno, presso il Centro polifunzionale di viale Trieste, chiunque voglia contribuire alla causa può portare cibo, vestiario, giochi e altri beni.
Perché un sorriso di questi bambini vale più di tante tintarelle e bagni al mare!
Associazione Pitizinnos de Su Mundu o ci si può rivolgere ai seguenti numeri di cellulare 347 7072951 oppure 347 6548079
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Sarebbe una encomiabile iniziativa se comune e i servizi sociali si occupassero, in primis, di
aiutare i bimbi delle famiglie bisognose nuoresi le quali non possono offrire ai propri figli un tenore di vita che possa definirsi accettabile.