Un riconoscimento per accompagnatore turistico
Puntare sul turismo per sviluppare nuove professionalità e offrire opportunità di lavoro ai giovani sardi. E’ l’obiettivo della proposta di legge, presentata dal consigliere regionale del Pd Daniela Forma, che modifica la legge regionale n. 20/2006 sul “Riordino delle professioni turistiche di accompagnamento e dei servizi”.
La modifica è finalizzata a riconoscere e tutelare l’attività professionale di “accompagnatore turistico” in aggiunta a quelle di guida turistica, guida ambientale-escursionistica e guida turistica sportiva già regolamentate dalla Legge Regionale n. 20/2006.
Nello specifico, l’accompagnatore turistico è colui che “per professione accompagna persone singole o gruppi di persone nei viaggi sul territorio nazionale o all’estero, cura l’attuazione del programma turistico predisposto dagli organizzatori, dà completa assistenza ai singoli o ai gruppi accompagnati, fornisce elementi significativi o notizie di interesse turistico sulle zone di transito al di fuori dell’ambito di competenze delle guide turistiche”.
Si differenzia pertanto dalla figura professionale della guida turistica che opera in specifici luoghi all’interno del contesto regionale.
«In questo modo – dichiara Daniela Forma – si intende riqualificare l’offerta professionale turistica, allargando la gamma delle opportunità di offerta di un servizio turistico di qualità e garantendo una nuova occasione occupazionale a tanti giovani, diplomati e laureati.
Fino a questo momento, infatti, i giovani sardi che desideravano qualificarsi come “accompagnatori turistici” e spendere questa professionalità anche al di fuori del territorio regionale, erano costretti a recarsi in altre Regioni Italiane, affrontare l’esame e farsi iscrivere nei relativi Registri o Elenchi. Ora, potranno farlo anche in Sardegna».
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