Bufera in Municipio: "fuga di notizie" ma dalla Magistratura nessuna conferma sui fatti

Il Tribunale di Nuoro (© foto S.Novellu)

Il sindaco Bianchi chiede rispetto per i dipendenti indagati

Genesi di un fatto annunciato.

Per ora l’unica notizia certa è che c’è un indagine in corso per cinque dipendenti comunali che facevano pause caffè e sigaretta senza timbrare il cartellino, come previsto dalla legge.

Il bubbone dell’assenteismo è scoppiato informalmente martedì scorso tra le mura del Palazzo Comunale. Già tra i dipendenti circolava la voce dell’apertura di un’inchiesta nei confronti di diverse persone accusate per assenze ingiustificate in orario di lavoro. Si parlava addirittura di 87 indagati e quattro avvisi di garanzia. Alla fine, quando la notizia è approdata sulla carta stampata, per alcuni organi di informazione, gli indagati sono diventati dodici mentre per altri dieci. Insomma dati  contrastanti tra loro. Certo è che alla base, come in tutte le storie  che si rispettino, un fondo di verità ci deve pur essere.

Una vicenda ancora tutta da verificare quella delle pause caffè troppo lunghe, sta di fatto che la Procura della Repubblica non conferma nulla di quanto pubblicato dai principali quotidiani isolani, uno dei quali snocciola dati e retroscena troppo dettagliati per giustificarli come “semplice fuga di notizie”.

Intanto, in Comune ieri mattina l’aria che si respirava era tagliente: nessuno commentava o replicava ufficialmente; una sola domanda faceva capolino nella testa di tutti: da chi è partita la segnalazione? Da qualche dirigente o cittadino stanco di vedere un via vai continuo e ingiustificato dei dipendenti pubblici durante l’orario di lavoro? Le dirigenti chiamate in causa come responsabili delle denunce nei confronti dei loro dipendenti confermeranno o smentiranno? Perché al momento pare che si dichiarino estranee ai fatti.

Insomma un ginepraio di notizie che, da quando è esplosa la bomba, si gonfia e sgonfia come un soufflé, a seconda della campana chiamata in causa.

In proposito, il Tribunale di Nuoro risponde che tutti i particolari sulla vicenda saranno rivelati in una conferenza stampa che si terrà, con ogni probabilità la prossima settimana, presso il Commando Provinciale dai Carabinieri di Nuoro. Solo allora si capirà cosa sia esattamente successo.

Intanto il primo cittadino Alessandro Bianchi affida ad un comunicato stampa le sue impressioni sulla vicenda: «desidero esprimere piena fiducia nell’operato della magistratura circa l’indagine in corso. Richiamo all’esigenza di un doveroso rispetto della posizione degli indagati per i quali, è bene ricordarlo, non è definito un verdetto di colpevolezza. Chiedo rispetto per i tantissimi dipendenti dell’Ente che ogni giorno, in condizioni difficili se non impossibili, continuano a fare con responsabilità e serietà il proprio dovere».

S. Meloni © Tutti i diritti riservati

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Sonia