Nuoro potrebbe candidarsi a buon diritto per il Guinnes dei primati.
Una candidatura tutta al negativo, ovviamente: quella per la percentuale di difetti agli impianti elettrici delle automobili che, con cadenza più o meno giornaliera, generano “vittime” in quantità ormai allarmante.
Altra caratteristica curiosa dei cortocircuiti è la riservatezza con la quale si manifestano. Evitano infatti le ore diurne preferendo scatenarsi a notte fonda, lontano da occhi indiscreti.
La notte scorsa l’ennesimo episodio: una Toyota Yaris in sosta in via Catte, intorno alle 23.30 è stata divorata dalle fiamme. Curioso come neanche un mese fa, una vettura identica era stata vittima di un corto circuito nella stessa via, mentre pochi giorni fa un’altra caso si è verificato in via Gramsci.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e gli agenti della Polizia di Stato. Allo stato attuale, come nei casi più recenti, le indagini escludono che il fatto possa essere di origine dolosa.
Intanto il popolo del web si è scatenato sui social network: su Facebook si è diffusa immediatamente la notizia di un’esplosione nella zona.
© Tutti i diritti riservati