Processo Dina Dore: il 26 giugno si finisce con le testimonianze dell'accusa

Sonia

Processo Dina Dore: il 26 giugno si finisce con le testimonianze dell'accusa

venerdì 13 Giugno 2014 - 17:05
Processo Dina Dore: il 26 giugno si finisce con le testimonianze dell'accusa

Un momento del Processo Dore a Nuoro

Un momento del processo

Un momento del processo

I genitori di Contu: “ci avvaliamo della facoltà di non rispondere”

Si sono presentati in aula con le facce stanche e sofferenti e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere: troppo doloroso ripercorrere le tappe di un calvario che ha visto il figlio essere stato condannato come l’unico responsabile materiale dell’omicidio di Dina.

I genitori di Pierpaolo Contu questa mattina hanno preso una decisione che già ci si aspettava.

Successivamente sul banco dei testimoni si sono alternati diversi rappresentanti delle forze dell’ordine che all’epoca dei fatti ricostruirono le indagini.

In particolare Gabriele Tronca, che in quel periodo era Vice Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macomer ha dichiarato in aula che l’investigatore Battistotti gli aveva riferito che il confidente del poliziotto Antonello Cossu, identificato in Gavino Pira, è la stessa persona che aveva mandato la lettera anonima alla famiglia Dore nella quale erano indicati i presunti responsabili dell’omicidio.

Ovviamente anche questa ipotesi è da verificare.

L’udienza riprenderà il 26 giugno prossimo con le ultime testimonianze dell’accusa.

So. Meloni © Tutti i diritti riservati

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