Forte perplessità dei Sindaci in merito al ripristino del ponte di Oloè
Alle 15,30 l’auto blu del Ministro Lupi è davanti alla Palazzo della Prefettura di Nuoro.
Non si perde tempo in chiacchiere e interviste con i giornalisti, per quello c’è tempo.
Il Ministro entra immediatamente nella stanza dove sono radunati tutti i sindaci del territorio di Nuoro – a fare gli onori di casa Alessandro Bianchi – il Prefetto e il vice Prefetto Ninni Meloni e Pietro Pintori, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e il Questore Pierluigi D’Angelo e avvia il confronto sugli interventi infrastrutturali ancora da completare.
La maggiore perplessità espressa dai sindaci riguarda la ricostruzione del ponte di Oloè (raccordo principale tra Oliena e Dorgali), dove l’inverno scorso perse la vita il poliziotto Luca Tanzi.
La furia del ciclone Cleopatra lo travolse distruggendolo. Quel ponte, costato il sacrificio di una vita umana, è uno snodo viario strategico per la mobilità nel nuorese e fin ora ha provocato tanti disagi sopratutto alle comunità direttamente interessate, ovvero quelle di Oliena e Dorgali.
Il tasto diventa ancora più dolente quando si entra nel merito della stagione turistica, ormai alle porte.
Il ponte può essere ricostruito in 30 giorni però prima di iniziare materialmente i lavori bisogna avere il nulla osta del Genio Civile e in questa trappola burocratica il rischio paventato è quello che la ricostruzione, se tutto va bene, slitterà a metà luglio.
A questa domanda, posta dall’esercito di giornalisti che lo accerchiavano, Lupi risponde: «ho sollecitato il Prefetto di Nuoro affinché ci teniamo in contatto per capire come procede la realizzazione degli interventi più urgenti e, sopratutto, riguardo al ponte di Oloè faremo di tutto per abbreviare i tempi per l’ottenimento del nulla osta».
Valerio Mele (responsabile dell’Anas), infine, precisa che a breve sarà riaperta la SP 45 (la vecchia Nuoro Siniscola), in attesa degli interventi definitivi, attraverso un by pass viario, e la Bitti-Sologo con l’apertura di una corsia e l’attivazione del senso unico alternato.
Stasera, intanto, a Posada è stata riaperta definitivamente la strada Statale 125.
La speranza è che si passi dalle promesse ai fatti per gli altri interventi prioritari.
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