I vicini di casa indicati come i presunti Killer… quale è la verità
Quanti sono gli assassini di Dina Dore? La questione sembra farsi complicata.
Questa mattina Alan Corona, fratello di Carla (ex fidanzata di Pierpaolo Contu, condannato come esecutore dell’omicidio), confessa che la sorella di Andrea Mulas (cugino di Francesco Rocca), il fatidico giorno, avrebbe visto il vicino di casa di quest’ultimo, Fabrizio Sedda, dire sconcertato e con le mani sporche di sangue: «ma cosa ho fatto? Cosa ho fatto?»,
Colpo di scena e gelo in aula.
La testimonianza continua e spunta il nome dell’atro vicino dei coniugi Rocca-Dore: Francesco Porcu.
Questi due nomi, dunque, emersi nella prima delle due udienze convocate in settimana, potrebbero dare un input non indifferente nel processo Dina Dore. Nei racconti (piuttosto contraddittori) fatti oggi dai testimoni, forse, gli inquirenti potranno trovare gli indizi per capire se, la sera dell’omicidio, Pierpaolo Contu era solo oppure no.
Alan Corona ha ribadito le stesse cose anche durante il faccia a faccia voluto dal PM Tronci, dai difensori di Francesco Rocca, gli avvocati Lai e Manconi e dal Presidente Demuro: «Andrea mi disse che la sorella gli aveva raccontato queste cose».
Tesi, ovviamente smentita dallo stesso Mulas, il quale, invece ha rivelato che Alan gli aveva detto che in paese stava circolando la voce che suo figlio Joseph era implicato nella faccenda e quindi doveva lasciare sua sorella. Joseph, infatti, intraprese una relazione tuttora in corso con l’altra sorella di Alan, Giulia, qualche tempo dopo l’omicidio Dina Dore.
Questo primo pomeriggio ha testimoniato, invece, Joseph Mulas, all’epoca dei fatti diciassettenne, facente parte dello stesso gruppo di amici di Stefano Lai e Pierpaolo Contu e oggi finanziere.
«Quella sera – ha affermato il ragazzo – io ero ad allenarmi con il Taloro, la squadra nella quale giocavo in quegli anni, poi, una volta finito di farmi la doccia e dopo essere passato in un negozio andai a casa».
Tronci a questo punto gli ha chiesto quali fossero i rapporti tra lui e Alan e lui ha confermato che i rapporti si sono freddati già da molto tempo.
La prossima udienza è stata fissata per giovedì prossimo, quando testimonieranno i poliziotti che ricostruirono le indagini dell’omicidio. Per il PM, quelli di giovedì sono gli ultimi test per costruire i capi d’accusa e successivamente si riprenderà con i testimoni della difesa.
Per Graziella Dore, sentita a caldo al termine del processo, per quanto le testimonianze odierne siano contraddittorie, si capisce perfettamente chi stia dicendo la verità e chi mente.
S. Meloni © Tutti i diritti riservati