Nuovo atto intimidatorio nei confronti di un giornalista impegnato nei servizi di cronaca nera e giudiziaria a Nuoro.
Nella notte qualcuno ha dato fuoco all’auto del cronista dell’Unione Sarda, Luca Urgu, posteggiata sotto casa. Si tratta di un episodio sicuramente doloso perchè gli inquirenti hanno rilevato tracce di “diavolina”. È la seconda volta che il giornalista nuorese viene preso di mira con un attentato incendiario.
L’Associazione della stampa sarda e il Gruppo sardo cronisti condannano fermamente l’episodio, denunciano il pericolo che si instauri un clima di violenza, esprimono solidarietà al collega colpevole solo di aver svolto – come sempre – con correttezza il proprio lavoro. L’episodio conferma che anche la Sardegna e’ terra di frontiera e che i giornalisti impegnati a raccontare la verita’ dei fatti sono sempre in prima linea.
Il sindacato sardo e il gruppo cronisti si attendono da parte delle Forze dell’ordine una rapida conclusione delle indagini per assicurare i colpevoli alla Giustizia e rendere piu’ sicura la convivenza civile in tutte le aree della Sardegna.
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