Un fine settimana all’insegna del divertimento, della tradizione e della cultura, dove? A Seuna. Qui è al via la grande festa in onore di S.Isidoro. Nel rione “de sos massajos” questa settimana si festeggia il santo protettore degli agricoltori. Due giorni ricchi di appuntamenti, quelli organizzati quest’anno dal Comitato di Sant’Isidoro. Si comincia dalla mattina, con il mercato di Campagna amica, in via Le Grazie, accanto al piccolo percorso botanico allestito dall’Ente Foreste. Sia sabato che domenica sarà possibile ammirare le creazioni degli artigiani e degli hobbisti di EXPOniAMO Nuoro.
Saranno quaranta gli operatori che esporranno nella suggestiva cornice dei giardini di casa Pinna e lungo le vie del quartiere di Seuna.
Il sabato pomeriggio si aprirà col battesimo della sella e i giochi equestri per bambini. I più piccoli potranno cavalcare e giocare gratuitamente coi dieci pony del centro equestre S’Arbore. I percorsi saranno allestiti di fronte alla chiesa delle Grazie e i bambini saranno seguiti dagli insegnanti della scuola del centro equestre. L’appuntamento è fissato per le 16.00 del 24. Sia sabato che domenica sarà possibile, sempre per i più piccoli, giocare e divertirsi nel parco giochi ospitato nei giardini Pinna, accanto all’ingresso dell’oratorio.
«Raccontare Nuoro e la Sardegna». Sarà questo il tema affrontato nel corso della tavola rotonda in programma sabato alle 18.00 di fronte alla vecchia chiesa di N.S. delle Grazie. Animeranno il dibattito Giuliano Marongiu, presentatore TV, Bepi Anziani, vicedirettore dell’Unione Sarda, Pierluigi Piredda, caposervizio della Nuova Sardegna e Gianni Pititu, giornalista e scrittore. Nella veste di moderatore ci sarà Pierluigi Saiu, priore della festa. Durante la tavola rotonda sarà consegnato il premio “Campanaccio d’argento 2014”. A vincerlo un nuorese che si è distinto per l’amore che nella sua vita ha saputo donare alla città di Nuoro. Il nome sarà svelato però solo al momento della consegna. Subito dopo la tavola rotonda prenderà il via la proiezione fotografica curata da Donato Tore. Sui muri della vecchia chiesa delle Grazie saranno proiettate immagini della storia di Seuna e di Nuoro. Foto del passato e non solo, capaci di raccontare la nostra identità e la nostra storia. La serata proseguirà con la cena offerta dal Comitato e coi canti e balli in piazza. Nei due giorni della festa sarà possibile visitare l’antico santuario di N.S. delle Grazie. All’interno della chiesa, il cui allestimento è stato curato da Angelo Calledda, sarà possibile ammirare anche alcune opere di Elio Moncelsi e Tore Campus.
Domenica spazio alla devozione. Alle 11.30 la messa sarà celebrata nell’antico santuario di N.S. Delle Grazie. Alle 15.00 si inizierà ad addobbare i carri e i vuoi per la processione che, dalle 17.00, partita proprio dall’antico santuario.
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