La Polizia Stradale è a piedi. Sembra una barzelletta ma non lo è: «a distanza di ulteriori nove giorni dalla denuncia di questa Organizzazione Sindacale, la situazione non è cambiata, anzi peggiorata. Persiste la cronica e incredibile carenza di autovetture per il servizio di Polizia Stradale nel nuorese e nella Sardegna». Afferma Matteo Baldi segretario provinciale del SIULP (Sindacato Italiano lavoratori Polizia).
La situazione a Nuoro e in provincia è disastrosa: autovetture ferme da circa un anno per la mancanza di poche centinaia di euro da dedicare alle riparazioni, in particolare per il Distaccamento di Bitti e per quello di Orosei, dove di recente sono state soppresse delle pattuglie, le quali erano destinate a vigilare su questi territori.
«Sembra quasi una coincidenza che i distaccamenti del nuorese rimangano privi di auto proprio alla vigilia della paventata chiusura. Il SIULP nuorese – prosegue il Segretario, ha attivato tutte le procedure per lo sblocco dei fondi da destinare alle riparazioni e per l’assegnazione di nuove autovetture al fine di garantire la sicurezza della popolazione e la vigilanza della circolazione stradale».
«Siamo in attesa di risposte da parte degli uffici preposti e continueremo il pressing finché otterremo gli strumenti per poter espletare il nostro servizio» Conclude Baldi.
Una situazione da risolvere in tutta fretta, come precisa il SIULP, infatti di il Compartimento Polstrada Sardegna ha inferto tagli anche agli straordinari dei Distaccamenti di Bitti, Orosei, Fonni, Lanusei e Laconi.
Per questo motivo il sindacato della Polizia non approvando una tale politica dei tagli, ha inviato un documento al Compartimento di Polizia Stradale chiedendo di rivalutare le scelte effettuate.
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