Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Nuoro celebra il 9 maggio la Festa dell’Unione Europea.
È il 9 maggio del 1950 e l’allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, rilascia una dichiarazione con la quale si propone di creare una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, i cui membri avranno mettere in comune le produzioni di carbone e acciaio, appunto.
La Festa dell’Europa 2014 assume un importante significato perché il 25 maggio si voterà per il rinnovo del Parlamento Europeo.
Il Comune di Nuoro e il suo Centro Europe Direct per l’occasione hanno aderito a un progetto di rete nazionale Europe Direct ed insieme a Pisa, Torino, Venezia e Barletta hanno scelto di incontrare gli studenti degli Istituti Superiori di Nuoro che voteranno per la prima volta.
1.500 studenti, 8 incontri presso tutti le scuole superiori. Gli studenti hanno beneficiato di una formazione generale sull’Unione Europea, il Parlamento Europeo, la cittadinanza e la mobilità dei giovani in Europa. Il progetto ha come titolo “YCAN: Cittadini si diventa”.
Da questo primo lavoro sono stati individuati un centinaio di giovani che parteciperanno a quattro commissioni parlamentari in una vera e propria simulazione del Parlamento Europeo che si terrà domani 16 maggio (pomeriggio) e sabato 17 maggio (mattino) presso l’ex Mercato Civico di Piazza Mameli. I delegati discuteranno su quattro temi molto importanti: la Politica di coesione e di sviluppo regionale; l’Energie Rinnovabili; i Diritti delle Donne e la Parità di genere; la Sicurezza Alimentare, proponendo al termine una risoluzione che sarà approvata dalla Assemblea in seduta plenaria.
In relazione ai temi trattati hanno aderito all’iniziativa: il Centro Regionale di Programmazione; la Commissione Regionale Pari Opportunità; l’ASL di Nuoro.
Sabato mattina alla presenza del Sindaco Alessandro Bianchi l’avvio dei lavori della simulazione sarà preceduta dal ricordo di questa importante data celebrativa.
Il 9 maggio vuole ricordare a tutti che l’Unione Europea ha assicurato 60 anni di pace, stabilità e prosperità di 550 milioni di persone.
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