Alessandro Congiu in un momento della conferenza (© foto S. Meloni)
Alessandro Congiu in un momento della conferenza (© foto S. Meloni)
Sarà una serata all’insegna del divertimento e della competizione musicale ad alto livello, quella che si svolgerà questo sabato al Teatro Eliseo dalle 20 in poi.
Va di scena la finale sarda del “Festival Regionale Voci del Sud” in collaborazione con l’Associazione Prometeo (associazione italiana trapiantati di fegato): i trenta finalisti scelti dopo accurate selezioni svoltesi nei quattro capoluoghi di provincia tra febbraio e marzo, si contenderanno la tappa nazionale che si svolgerà nella Valle d’Agrigento in Sicilia nel mese di luglio alla quale potranno accedere solo in quindici .
Questa mattina il referente e direttore artistico Alessandro Congiu per la Diviart e per l’evento, ha illustrato assieme all’altro organizzatore Luigi Boi, nell’ambito di una conferenza stampa tutti i dettagli della manifestazione.
Il festival è stato organizzato in collaborazione con la scuola di Mogol, il quale sarà presente alla finale italiana.
I trenta artisti suddivisi per categorie (Children concorrenti tra i 6 e i 10 anni; Boys tra gli 11 e i 15 anni e Artisti dai 16 anni in poi), si esibiranno davanti ad una giuria tecnica di alto livello, il cui presidente è Beppe Dettori voce leader dei Tazenda dal 2006 al 2012, il quale vanta collaborazioni e progetti musicali con Paolo Meneguzzi, Gianluca Grignani, Eros Ramazzotti e Francesco Renga.
Alla serata parteciperanno anche il fondatore del gruppo storico dei Collage Paoluccio Masala, che si esibirà con il sax, il gruppo etnico Cordas e Cannas (il quale presiederà anche in giuria) e altri riferimenti del panorama musicale.
Ci saranno le performance del gruppo di ballo nuorese Happy Dancing con le coreografie di Carmen Lecca e la palestra di Judo Osaka conosciuta a livello mondiale per le numerose vittorie.
Infine all’evento parteciperà anche Pino Argiolas presidente dell’associazione nazionale Prometeo come delegato regionale che illustrerà il progetto in sintesi:«Nuoro è provincia sono realtà molto generose che da sempre hanno contribuito alla donazione» ha precisato questa mattina.
L’ingresso è di 10 euro con consumazione: «siamo stati costretti a far pagare – afferma Congiu- perché non abbiamo avuto nessun contributo da parte delle istituzioni Comune e Provincia».
Una piccola cifra per una bella serata.