Precari del Comune surclassati dal personale provinciale

Precari del Comune con Saiu

Una proposta di delibera del PDL  per evitare il rischio

Ad una settimana dalla protesta dei precari comunali e dell’incontro tra il primo cittadino Alessandro Bianchi e i sindacati per analizzare la delicata situazione, il capogruppo consiliare di Forza Italia Pierluigi Saiu paventa l’ipotesi che ci possa essere una sovrapposizione tra i precari comunali e quelli provinciali che nel caso di una prova selettiva partirebbero dagli stessi requisiti.

«A nove giorni dalla sua approvazione è stata finalmente resa pubblica la delibera con cui  La soluzione scelta è però insoddisfacente, sotto molti punti di vista. evidenzia Saiu- si corre intanto il rischio concreto che con i soldi del Comune vengano stabilizzati i precari della provincia. Nonostante le rassicurazioni dell’assessore, la legge parla chiaro e dice una cosa diversa da quella che sostiene Mura. “Il personale non dirigenziale delle province, in possesso dei requisiti(…)può partecipare ad una prova selettiva (…)indetta da un’amministrazione avente sede nel territorio provinciale, anche se non dipendente dall’amministrazione che emana il bando“. Così recita il comma 6 dell’art 4 della legge 125/2013 di conversione del decreto 101. Dietro il paravento del concorso potrebbe celarsi, dunque, il solito pasticcio e a farne le spese potrebbero essere soprattutto gli istruttori amministrativi attualmente in servizio presso il Comune».

  «L’assunzione per i precari prevista dalla delibera, prevede un contratto a 18 ore settimanali. «Tralasciando le valutazioni sul trattamento economico che spetterebbe a persone che, in alcuni casi, prestano servizio da quasi vent’anni, più di una preoccupazione sorge con riferimento alla continuità nei servizi. Basti pensare che solo un anno fa molti di quei contratti garantivano prestazioni per 36 ore settimanali ed è peraltro noto che chi ha un contratto a 18 ore non può fare straordinari. -prosegue il consigliere- Nel maldestro tentativo di orientare l’opinione pubblica a favore di una scelta sbagliata si è perfino detto che i precari del Comune avrebbero superato solo selezioni per titoli. Una balla spaziale! E’ infatti del 2012 l’ultima selezione per titoli ed esami. Spalancare le porte a precari di altri enti non solo sarebbe un danno sul piano dei soldi investiti dal Comune nella formazione del personale, sarebbe gravemente irrispettoso nei confronti di persone impiegate da molti anni e che hanno garantito l’erogazione di servizi essenziali. Non stiamo parlando di dipendenti che scaldano una sedia. Stiamo parlando di persone che hanno svolto un lavoro importante e le cui tutele non sempre sono state piene».

 Secondo Saiu dunque la selezione per titoli ed esami sostenuta nel 2012 consente l’accesso alla stabilizzazione della domanda per tale motivo il gruppo del PDL ha presentato questa mattina una proposta di delibera che va in questa direzione.

«L’auspicio è che in aula si trovi un’intesa capace di dare soluzione definitiva al problema, così da restituire dignità e serenità a persone che da molti anni prestano servizio presso il Comune di Nuoro e i cui diritti rischiano di essere calpestati un’altra volta».

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Sonia