Intorno alle venti di questo pomeriggio la donna rimasta ferita durante l’arrampicata su una parete rocciosa della valle di Lanaittu a Oliena è stata recuperata dai Vigili del fuoco che l’hanno poi accompagnata in elicottero all’Ospedale San Francesco di Nuoro.
Claudia Riedl, quarantatreenne di origine austriaca, si era trovata in difficoltà una volta raggiunta la quota di 60 metri (il percorso prevedeva ulteriori 60 metri di risalita), mentre tentava un’arrampicata insieme a due compatrioti. Alcune parti rocciose si sono staccate piombandole addosso ferendola alla schiena e a una gamba. Il fatto ha messo in difficoltà l’intera cordata, che a quel punto si è trovata immobilizzata e ha dovuto chiedere aiuto.
Prezioso e tempestivo l’intervento di una squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Nuoro che dopo aver localizzato i tre gli ha raggiunti e ha prestato loro i primi soccorsi servendosi di un interprete per ovviare al problema della lingua. A questo punto si è compreso che era necessario allertare anche l’elicottero dei VDF che, raggiunta la zona, ha recuperato e trasportato d’urgenza la Riedl al vicino nosocomio nuorese. Gli altri due escursionisti, invece, Alice Kitzler e Friedrich Vername sono stati aiutati a scendere a terra e accompagnati ai loro mezzi.
Intorno alle venti l’elicottero con a bordo la donna è atterrato all’eliporto di Nuoro dove l’attendeva un’ambulanza del 118 che l’ha accompagnata al Pronto soccorso per un quadro clinico e ricevere le prime cure.
Quello di questo pomeriggio è l’ennesimo episodio che ha messo a dura prova la macchina dei soccorsi dei Vigili del fuoco: mentre venivano prestati i soccorsi ai tre, infatti, precisa il Comandante Fabio Sassu, sentito al termine dell’intervento, un’altra squadra è dovuta accorrere in eliporto per supportare le manovre di atterraggio mentre un’altra prestava soccorso a una vecchietta a Nuoro.
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