Un momento della conferenza di presentazione della Nazionale Tenores
L’esordio della nazionale a Dorgali
La Sardegna ha la sua nazionale di calcio: Nazionale dei Cantadores a Tenore, formata dai componenti di diversi gruppi del canto tradizionale sardo.
La presentazione ufficiale si è tenuta sabato scorso nella sala consiliare di Dorgali alla presenza del gruppo Tenore Durgalesu, del sindaco Angelo Carta, degli assessori Giovanni Mereu, Fabio Fancello e Stefano Lavra, del consigliere di opposizione Gian Michele Nonne, del presidente della associazione il Rosmarino, Matteo Patteri. Presente all’incontro anche una rappresentanza delle Vecchie Glorie Su Vubalu di Dorgali, da cui è partita l’idea in collaborazione con Antonio Purzu del Tenore Ulianesu e Davide Mureddu di Fonni.
Per l’occasione è stata anche presentata la divisa ufficiale che i giocatori indosseranno per gli incontri che disputeranno in giro per l’isola e non solo.
La “Nazionale dei Cantadores a Tenore” esordirà ufficialmente contro le Vecchie Glorie di Dorgali, in una partita di beneficenza in favore dell’associazione dorgalese Il Rosmarino. La gara sarà disputata nel campo comunale Osolai, il 2 maggio alle ore 16. Il giorno stesso, in serata, si terrà una esibizione di tutti gruppi che hanno aderito all’iniziativa che è aperta a tutti i tenores isolani.
La cerimonia di battesimo della Nazionale Cantadores a Tenore è stata coordinata da Rosanna Fronteddu che ha ricostruito per i presenti, tra i quali il comandante della locale caserma dei carabinieri, maresciallo Luke, le fasi della nascita della nuova compagine. «La Nazionale Cantadore a Tenore – ha detto il sindaco Angelo Carta, in dorgalese stretto, per rimanere in tema – nasce alla vigilia di Sa Die de Sa Sardinna. Un bel segnale per il canto a tenore i cui esponenti avranno un motivo in più per restare uniti. È la prima nazionale sarda. Noi abbiamo dato dato lil nostro pieno appoggio all’iniziativa. Nella partita del 2 maggio a vincere sarà la Sardegna. Forza Paris!!»
Giovanni Mereu ha espresso soddisfazione per «Avere tenuto a battesimo, in qualità di amministratore, l’importante iniziativa. Adesso mi rendo conto del suo reale valore». Stefano Lavra ha parlato dell’associazionismo ma anche del valore promozionale che l’iniziativa potrà avere sul territorio. Matteo Patteri ha illustrato gli obiettivi che l’associazione Il Rosmarino si prefigge mentre Fabio Fancello ha parlato dell’importanza dal punto di vista culturale del canto a Tenore. Antonio Putzu, infine ha presentato “Billia” il manchino che indossava la divisa ufficiale della neonata squadra di calcio, con tanto di risvoltini sui pantaloncini.
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