Il trentenne colpito dalla malaria è in fase di guarigione, sta reagendo alle cure e risponde bene alle terapie che gli sono state somministrate.
Il bollettino medico è abbastanza positivo e dall’Ospedale San Francesco di Nuoro arrivano rassicurazioni e notizie confortanti.
«Si tratta di un caso isolato- afferma Dottor Pietro Mesina direttore Sanitario dell’Asl numero 3- la stranezza è che il ragazzo di recente non ha effettuato nessun viaggio all’estero ma è rimasto in Sardegna».
Il ragazzo è stato ricoverato ieri pomeriggio, si è presentato al Pronto Soccorso con una forte cefalea, febbre alta e nausea. Immediatamente è stato ricoverato e sottoposto ad analisi e accertamenti fino a quando la diagnosi ipotizzata è stata quella di malaria.
Le persone che viaggiano all’estero in territori dove ancora la malaria è abbastanza frequente devono sottoporsi prima di partire ad un’adeguata profilassi. In questo caso, il trentenne essendo in Sardegna non poteva di certo prevedere di essere colpito da una malattia la cui eradicazione avvenne negli anni cinquanta.
L’invito è quello di non creare facili allarmismi ma di aspettare le risposte ufficiali, le quali arriveranno dall’Istituto Superiore di Sanità che sta effettuando le analisi.
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