Un momento della protesta (©foto S.Meloni-Cronache Nuoresi)
Le mamme nuoresi non sono andate certo per il sottile ieri sera con la loro protesta.
Dopo essersi date appuntamento di pomeriggio davanti al Palazzo Municipale, sono salite fino al primo piano e in modo pacifico hanno invaso l’aula del Consiglio comunale, che in quel momento stava discutendo un delicato argomento all’ordine del giorno ovvero l’approvazione della delibera con la quale si rigetta la proposta della multinazionale Gamesa di costruire un parco eolico nel territorio di Orani.
Ma le mamme nuoresi non si sono lasciate intimorire e hanno continuato con fischietti, cartelloni e slogan finché la seduta consiliare è stato sospesa e sono state ricevute dall’assessore ai Servizi sociali Mario Angioi e dal primo cittadino Alessandro Bianchi nella sala giunta.
Gli amministratori hanno evidenziato che la convenzione con la cooperativa che gestiva il parco è scaduta a dicembre scorso e non si è trovato un accordo per una proproga. Tuttavia gli amministratori hanno precisato che entro fine mese il parco verrà riaperto.
Le mamme però non abbassano la guardia e durante l’incontro hanno detto che prendono la promessa della riapertura del parco come un dato di fatto e sono pronte a riaccendere la protesta qualora questa fosse vanificata.
L’opposizione nella serata di ieri non ha perso tempo ad approfittare di questo gesto per attaccare Bianchi e la sua maggioranza.
Pierluigi Saiu, Marcello Seddone, Antonio Fadda, Paolo Manca, Giuseppe Tupponi, Peppe Montesu e Pietro Salis con una richiesta scritta hanno sollecitato che il sindaco riferisse immediatamente in aula la soluzione del problema riguardante la riapertura della struttura ma l’argomento non essendo all’ordine del giorno, si è proceduto con l’analisi e la votazione delle tematiche già in programma.
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Ci tengo a sottolineare che l'amministrazione non ha trovato un accordo con la cooperativa perchè non l'ha nemmeno contattata!!! Ieri ho dato pubblicamente del bugiardo all'assessore Angioy perchè so per certo che nonostante la cooperativa dopo la scadenza della proroga avvenuta il 31 dicembre scorso chiesto delucidazioni agli uffici comunali questi solo verbalmente e informalmente gli hanno detto di pazientare... la cooperativa ha tenuto aperto il parco, continuando con le manutenzioni, per 3 mesi GRATUITAMENTE!!!! e quando il primo di aprile ha deciso di non aprire più nessuno dal comune li ha contattati.... cosa dovevano fare????? Se ieri noi non fossimo andati a protestare sarebbe rimasto tutto così nel silenzio.....assurdo....
Io penso che in questi casi ci voglia un nuovo bando per la gestione, magari la gestione viene ripresa dalla Cooperativa che già operava, ma non esiste che il Comune debba o posso contattare Cooperative a piacimento. ( Almeno penso che funzioni così) come per tutte le altre cose che riguardano il pubblico.