Alcune pale eoliche

Approvata la delibera che respinge la proposta della Gamesa

È ufficiale. Adesso anche il Comune di Nuoro ha detto no al progetto di parco eolico proposto da Gamesa.

Nove torri eoliche tra Nuoro e Orani alte circa 150 metri, installate in una zona ricchissima di aree archeologiche. Un investimento da quasi 32 milioni di euro molto remunerativo per la società che ha proposto l’opera ma poco conveniente per le popolazioni locali.

La ricaduta occupazionale sarebbe bassissima (solo 3 unità lavorative) e non vi sarebbe nessun beneficio sulla bolletta energetica di imprese e famiglie. Oggi, a Cagliari, la conferenza dei servizi che raccoglie intorno a un tavolo tutti i soggetti interessati.

I rappresentanti del Comune di Nuoro siederanno portando con sé la delibera con cui, quasi all’unanimità, il Consiglio comunale ieri ha bocciato il progetto di Gamesa e negato la modificazione urbanistica dell’area. Nel dibattito, a tratti forse un po’ ripetitivo e retorico, sono intervenuti molti consiglieri. Particolarmente efficaci i contributi del presidente della commissione ambiente Francesco Murgia e del consigliere di Rifondazione Comunista Antonio Pirisi. Schierato contro l’insediamento delle nove torri eoliche anche il gruppo del Pdl che ha votato insieme alla maggioranza. Il capogruppo Pierluigi Saiu ha incalzato l’assessore Deiara che ha illustrato la delibera.

Il consigliere di minoranza ha chiesto infatti all’esponente della giunta se il voto del consiglio fosse decisivo per impedire l’insediamento. La risposta dell’assessore non è stata però del tutto confortante. Deiara infatti ha riconosciuto che il parere del Consiglio benché autorevole non era comunque vincolante. La palla adesso passa alla Regione. Quella di ieri, insomma, è stata solo una tappa in un procedimento che deve ancora concludersi ma che, per una volta, ha visto il Consiglio comunale assumere una posizione condivisa e responsabile.

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