La gente è arrabbiata, offesa e indignata. Da più parti si reclama e pretende giustizia per il povero meticcio brutalmente ucciso da un uomo originario di Irgoli, che ha compiuto l’insano gesto insieme al proprio figlio sedicenne, legandolo al gancio traino della loro autovettura.
Per i due, al momento è scattata solo una denuncia per essersi resi colpevoli di “uccisione di animale”, dato che lo Stato Italiano per questo genere di reato non prevede l’arresto.
Su Facebook, intanto, è nato il gruppo spontaneo “vogliamo giustizia per il cane ucciso a Irgoli“, intorno alla triste vicenda del quale è montata la protesta per ottenere giustizia, giustizia per le atroci sofferenze inflitte al povero animale senza un motivo plausibile, per quanto si vociferi che l’uomo abbia motivato la “punizione” col fatto che l’animale danneggiava il proprio gregge.
All’interno del gruppo il meticcio è stato battezzato “Amore“.
Il movimento di protesta sta portando avanti una petizione affinché il caso non cada nel dimenticatoio e i due esecutori dell’efferato gesto se la cavino con una semplice denuncia.
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Come si può commentare un episodio del genere?
Questi energumeni secondo il mio parere in un paese più serio del nostro avrebbero varcato le soglie del carcere.
Perchè non si fanno nomi e cognomi dei due personaggi?
Infatti, perché non si fanno i nomi e i cognomi? per ogni stupidaggine si sbattono facce e nomi in prima pagina, perché a questi mostri si riserva un trattamento diverso?
Chiedo l'assoluto rispetto della legge ed esprimo il rammarico per l'immagine di violenza alla quale questi squallidi individui hanno esposto la nostra isola