Cristo in croce visto da Grunewald 1516
Da venerdì prossimo l’Officium Tenebrarum sarà proposto in diverse chiese del nostro territorio, ecco tutti gli appuntamenti.
Durante la settimana Santa si usava recitare l’Officium Tenebrarum che consisteva nelle letture, distribuite in tre giornate nel numero di nove al giorno, di Salmi, Profezie e Vangeli. Commentate e intercalate dal canto. Si cantavano i Responsori, una delle più antiche forme liturgiche di canto latino in cui si alternavano solisti e coro; oppure, nella polifonia affidato al solo Coro. Se ne conserva nella Messa il modo col Salmo responsoriale.
Molti maestri di cappella si sono cimentati nel musicare i Responsori. Grandi compositori classici e moderni, ne hanno composto di memorabili: Palestrina, Ingegneri, Di Lasso, Da Victoria, Haydn, Faurè e Perosi.
La Schola Cantorum “Nicolao Praglia” ne propone 7 di J. Michael Haydn, fratello del più noto Joseph, ma a lui non inferiore nel pathos e la grande spiritualità delle composizioni sacre; mentre gli altri 2 brani, non propriamente responsori, sono di M.A.Charpentier e del contemporaneo M.Frisina.
La testimonianza della Passione è affidata ad alcuni personaggi che, nel bene e nel male ne furono protagonisti. I testi sono stati attinti in gran parte dal volume teatrale di Michele Casella Io C’ero. Voce di voci sotto la Croce. Gli altri redatti da Ugo Collu.
Gli appuntamenti per seguire questo evento sono: 11 aprile Parrocchia San Giovanni Battista Fonni 20.00; 12 aprile Parrocchia San Giovanni Battista Orotelli 20.30 e 15 aprile N.S. Delle Grazie Nuoro ore 20.00.
La Schola Cantorum “Nicolao Praglia” è composta da soprani: Graziella Manca, Serenella Mele, Paola Picconi, Marina Pisano, M.Rita Serra, Graziella Spanu, Mariangela Spanu; contralti: M.Antonietta Corrias, Rosa Delussu, Yvonne Ladu, Sara Mura, Giuliana Musina, Pierina Musina, Tiziana Puggioni; tenori: Gianfranco Cadoni, Sebastiano Manca, Paolo Puggioni, Mario Siotto e bassi: Tore Campus, Gianfranco Coccoda, Giampiero Cumpostu, Vincenzo Deledda, Giorgio Delussu, Efisio Melis, Tore Pilatu, Giuliano Sanna. Organo: Luciano Coco e Simone Porcu. Violini: Paolo Argiolas, Marco Collu, Elena Campus. Violoncello: Giuseppe Salis.
La direzione è affidata al maestro Ugo Collu, i testi sono recitati da Angelo Calledda, cronista.
Gli attori de I Segni Delle Radici: Gavino Poddighe, Amedeo Bianchi, Vittoria Marras, Tonino Mesina, Marco Moledda.
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