Oggi nella Corte d’Assise d’Appello di Cagliari, riprenderà l’udienza per l’efferato duplice delitto di Manasuddas, nel quale vennero gettati ancora vivi nel pozzo, la disoccupata di Oliena Pietrina Mastrone e il camionista di Samassi Tiziano Cocco.
Nella scorsa udienza si era presentato solamente, a sorpresa, l’altro imputato Sebastiano Pompita, che si trova detenuto presso il carcere di Alessandria, mentre Mario Deiana si trova libero per decorrenza dei termini di custodia cautelare.
La fase procedurale si era aperta ma poco dopo venne rinviata prima al 26 febbraio e poi nuovamente saltata a causa dello sciopero a oltranza degli avvocati contro le nuove riforme e proposte di legge in materia di giustizia.
In mattinata ci saranno le arringhe finali del Procuratore Generale di Cagliari Michele Incani, dei tre avvocati di parte civile Michele Mannironi e Angela Nanni per la disoccupata di Oliena, Pietrina Mastrone, Massimiliano Podda per il camionista di Samassi, Tiziano Cocco e di uno della difesa Giovanni Colli per Sebastiano Pompita.
In quella successiva verrà sentito l’altro avvocato della difesa Gianluigi Mastio per Mario Deiana, attualmente a piede libero, a seguito dell’annullamento della condanna all’ergastolo in primo grado e in appello, rispettivamente a Nuoro e Sassari e scarcerato ai primi di gennaio per decorrenza dei termini di custodia cautelare poi ci saranno eventuali repliche. Successivamente la Corte si riunirà in camera di consiglio e nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio, verrà emessa la sentenza.
In aula, come ad ogni udienza che finora si sono svolte a Cagliari, ci saranno i familiari del camionista di Samassi Tiziano Cocco da una parte, mentre dall’altra quelli di Mario Deiana di Oliena, uno degli imputati.
Infine l’altro processo importante quello relativo all’omicidio Dina Dore, nel quale è accusato il marito Francesco Rocca, sempre per lo sciopero degli avvocati, riprenderà il 17 aprile prossimo.
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