Indagata e curriculum inadeguato
Questo pomeriggio nell’ambito del Question time alla Camera, è stata sottoposta un’ interrogazione con risposta immediata sulla nomina a sottosegretario alla cultura di Francesca Barracciu dal Movimento Cinque stelle. In particolare il confronto è avvenuto fra i deputati sardi Emanuela Corda, Nicola Bianchi, Manuela Serra, Andrea Vallascas, Roberto Catte e Paolo Pinna e il Ministro per le riforme e i rapporti parlamentari Maria Elena Boschi.
«Come mai, hanno chiesto i deputato sardi, Francesca Barracciu esclusa alla candidatura delle elezioni regionali in Sardegna, nonostante avesse vinto le primarie perché indagata per peculato nell’ambito dell’inchiesta bis sui fondi illeciti ai gruppi parlamentari e specialmente sono discutibili le sue esperienze lavorative in ambito culturale dato che la sua esperienza si ridurrebbe a cinque anni d’insegnamento nelle scuole medie e superiori»
Ma il Ministro Boschi precisa:«un avviso di garanzia non può precludere la nomina della Barracciu a sottosegretario alla Cultura, inoltre la sua esperienza come parlamentare europeo la rende adeguata all’incarico, se poi dovesse essere condannata allora si rivedranno le posizioni».
Ma i Grillini rincalzano il Ministro e concludono:«con i 33 mila euro dei fondi pubblici spesi in benzina dalla Barracciu, si può girare sette volte il pianeta, queste spiegazioni non soddisfano ne il nostro movimento ne il popolo italiano».
Non si tratta di 33.000 euro in benzina, si tratta di rimborsi chilometrici come da tabelle Aci.
Chilometri percorsi annualmente, tipologia di macchina e si ha il costo chilometrico che non riguarda solo la benzina, ma manutenzione, bollo e assicurazione.
Ah bè, allora tutto cambia! Propongo di istituzionalizzare il rimborso chilometrico se almeno si dichiari 30000 euro di spesa; da parte mia contribuirei come posso, 5 euro vanno bene?