Semplice errore di battitura o azione voluta?

A domandarselo è il consigliere comunale dell’opposizione Marcello Seddone il quale rileva che sul regolamento IMU nonostante il comune avesse già corretto un errore relativo all’aliquota evidenziato dalla minoranza consiliare, leggendo le informazioni sul sito istituzionale: «salta agli occhi un’altra variazione, di natura ben più rilevante su cui è necessario fare un antefatto».

«Durante il dibattito del 24 ottobre era stato presentato dalla Maggioranza un emendamento per assimilare le case date in comodato gratuito dai genitori ai figli e viceversa alle prime case in modo da poter fruire dell’esenzione della seconda rata. – evidenzia il Consigliere- L’emendamento venne approvato e infatti sull’Albo Pretorio e sul Sito del Ministero delle Finanze risulta a tutt’oggi pubblicata».

Però  Seddone sostiene che se un cittadino qualunque andasse ad osservare il Regolamento rettificato a causa dell’errore sui terreni edificabili scoprirebbe che il “sono esentati” è diventato un “possono essere esentati“, trasformando quindi un diritto dei cittadini a non pagare in una possibilità riconosciuta dal Comune, senza sapere però quali siano le condizioni che esentano  i contribuenti nuoresi.

«Una variazione che non è stata deliberata dal Consiglio Comunale, l’ennesimo problema sui tributi del quale l’Assessore, assieme qualcuno più in alto di lui, deve rendere conto e, come farebbe una persona di buon senso non attaccata alla poltrona, rassegnare le dimissioni. -precisa Seddone- Questa modifica non può essere ricondotta sotto l’ombrello dell’errore materiale, copertina di Linus sotto la quale la Giunta sta coprendo ogni inefficienza del suo operato, ma è un atto gravissimo che potrebbe generare una sanzione per quei nuoresi che non hanno pagato l’IMU in buona fede ed un maggiore versamento per coloro che hanno letto solo il Regolamento rettificato.

Per questo ho deciso di fare un’interrogazione per conoscere chi ha effettuato e autorizzato questa modifica senza informare il Consiglio Comunale e soprattutto sollecitare l’Amministrazione a far conoscere nel più breve tempo possibile, e con tutti i media a disposizione, ai nuoresi che esiste questa esenzione e soprattutto ad informare quelli che hanno già pagato un’imposta maggiore a richiedere, ed ottenere, il rimborso spettante».

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