Pietro Pittalis, Daniela Forma, Roberto Deriu, Carlo Prevosto, Antonio Arghittu, Ivo Carboni, Franco Mula, Luigi Crisponi e Salvatore Fois si sono affidati all’iniziativa elettorale escogitata da Cronache Nuoresi per farsi conoscere dall’elettore e sono stati premiati, ottenendo un buon risultato elettorale.
In una campagna elettorale estremamente breve e difficile specialmente per Nuoro che avrà una rappresentanza regionale di sei consiglieri, questi candidati, non sono scesi sotto una media dei novecento voti.
Il meno votato è stato Ivo Carboni dei Riformatori con 918 voti e il risultato maggiore lo ha ottenuto Pietro Pittalis con 7.135 voti).
Il portale Sardegna da votare (www. elezioniregionalisardegna.it) è stato molto cliccato e visto dagli utenti che volevano farsi un idea prima di recarsi alle urne, su chi li avrebbe rappresentati in Regione nelle stanza dei bottoni.
I candidati hanno avuto la possibilità di presentarsi in modo virtuale dicendo chi sono, cosa fanno nella vita e i loro programmi elettorali e cosa avrebbero fatto in caso di vittoria.
Attraverso il portale hanno avuto la possibilità non solo di avere una buona visibilità dalle pagine del nostro giornale ma di essere “rimbalzati” su tutti i social network in modo strategico ed efficace perché anche i candidati hanno condiviso il loro “santino virtuale” attraverso i profili personali e pagine facebook.
Attraverso l’utilizzo del SEO cioè l’ottimizzazione dei motori di ricerca, attuata dalla nostra redazione, il sito è stato indicizzato in modo tale che risultasse essere ai primi posti nella ricerca su internet da parte degli utenti.
Il portale, come da nostre previsioni, è stato apprezzato ed è risultato un buon strumento di promozione, che ha messo in contatto l’elettore con il candidato consigliere; il quale si è mostrato aperto alle nuove tecnologie, risultando essere anche sostenibile poiché per la sua realizzazione, non è stato abbattuto nessun albero.
Il futuro è dunque entrato nella campagna elettorale e Cronache Nuoresi lo ha accolto appieno, creando uno strumento innovativo e premiando, come del resto già sapevamo, chi si è messo in gioco con noi.
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