Si presenta in aula Sebastiano Pompitta mentre è assente Mario Deiana
Colpo di scena stamane nel processo che si sta tenendo presso la Corte d’Appello d’Assise del Tribunale di Cagliari: si presenta in aula l’imputato Sebastiano Pompitta, detenuto nel carcere di Alessandria, mentre l’altro imputato, Mario Deiana, è assente.
L’udienza inizia poco dopo le 9.30 ma dura solamente pochi minuti, il tempo di fissare ulteriori due date per le arringhe finali del Procuratore Generale di Cagliari Michele Incani, dei tre avvocati di parte civile Michele Mannironi e Angela Nanni per Pietrina Mastrone (la disoccupata di Oliena assassinata a Manasuddas), Massimiliano Podda per Tiziano Cocco (il camionista di Samassi, anch’egli ucciso nel cosiddetto “pozzo degli orrori”), e di Giovanni Colli avvocato difensore di Sebastiano Pompitta, a causa dello sciopero a oltranza degli avvocati contro le nuove riforme e proposte di legge in materia di giustizia.
In un’altra udienza verrà sentito l’altro avvocato della difesa Gianluigi Mastio per Mario Deiana, attualmente a piede libero, a seguito dell’annullamento della condanna all’ergastolo in primo grado e in appello, rispettivamente a Nuoro e Sassari e scarcerato ai primi di gennaio per decorrenza dei termini di custodia cautelare.
Durante i pochi minuti dell’udienza, il giudice Grazia Corradini chiede all’imputato Pompitta come mai si è presentato in aula e lui risponde con un’alzata di spalla, la stessa le ricorda che in aula si usa la parola e non i gesti.
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