Quando i riflettori si spengono la solidarietà continua
Un bel gesto di solidarietà unisce Sant’Antioco, isola del Sulcis, con Lula, paese alle falde del Monte Albo.
Lula, a quasi tre mesi dall’alluvione, come altri centri del territorio nuorese continua a essere oggetto di molti disagi e criticità, soprattutto a causa della viabilità rurale, gravemente danneggiata dell’alluvione.
Lula, tuttavia sta cercando di risollevarsi, anche attraverso la solidarietà.
Daniela Carta, imprenditrice di Sant’Antioco e titolare dell’azienda zootecnica “Piana di Canai“, ha messo a disposizione un tir carico di foraggio, in risposta alla ricerca di scorte di foraggio e mangimi per la quale il Comune di Lula, si è da tempo attivato.
l’Amministrazione ha provveduto al trasporto e il fieno è già stato distribuito agli allevatori.
«Un doveroso ringraziamento va a lei e anche alla signora Rosanna Puggioni, di un piccolo centro di Sassari la Pedraia Palmadula, preziosa intermediaria con il nostro Comune – afferma l’assessore all’Ambiente Maria Antonietta Piras. L’emergenza c’è ancora, e ora che siamo in pieno inverno le difficoltà e gli effetti della devastazione di Cleopatra si fanno sentire con più forza».
«Il ciclone, con la sua azione erosiva, ha infatti compromesso la fertilità del terreno e non cresce un filo d’erba; queste aziende agricole non vanno dimenticate; quando si spengono i riflettori del primo periodo c’è ancora bisogno di aiuto – conclude l’assessore. Speriamo che si continui con questa solidarietà di cui i Sardi e non solo sono sempre capaci».
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