Santini cartacei, manifesti affissi sui muri, sugli autobus e volantini con (o spesso senza) programmi elettorali. La campagna elettorale per le Regionali 2014 si presenta una battaglia difficile e dagli esiti incerti per i candidati .
Il potenziale elettore è l’uomo qualunque, il cittadino di tutti i giorni, ormai stanco della politica e dei politici a tutti i livelli.
Il rischio è quello che il 16 febbraio prossimo, la maggior parte di noi che siamo chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio e della Giunta Regionale ci asterremo. Il problema è che non recandoci alle urne ci precludiamo di esercitare un diritto per il quale i nostri padri sacrificarono le proprie vite permettendoci di assaporare il concetto di democrazia e libertà, per quanto oggi queste due parole possano sembrare abbastanza scontate.
Come Cronache Nuoresi abbiamo pensato di offrire il nostro contributo realizzando uno strumento funzionale a mettere in comunicazione diretta elettori e candidati. I primi per capire chi è colui che si troveranno a votare e quale sia il suo programma politico e i secondi per spiegare loro quali siano le ragioni per le quali dovrebbero accordare loro la preferenza.
Dare spazio ai candidati nel nostro giornale sembrava troppo riduttivo e scontato, un’operazione più idonea da editoria cartacea e ai suoi lettori. L’occhio del lettore, ormai, è abituato a selezionare in frazioni di secondo ciò che è interessante, utile e attraente e a evitare ciò che non interessa. Il santino cartaceo, nella sua variane distribuita a mano o inserita nella una pagina di un quotidiano (cartaceo) pensiamo che appartenga ormai alla seconda categoria. Quella delle cose obsolete e inefficaci. Quella delle cose proposte a caso. Quella delle cose proposte a chi non interessano.
Alla luce di questa consapevolezza abbiamo creato una piazza virtuale pensata per l’elettore che vuole informarsi, vuole capire chi sono i candidati, qual’è il loro curriculum, quale il loro programma e perché bisognerebbe accordargli la preferenza.
Questo è il portale www.elezioniregionalisardegna.it
Uno strumento di informazione per andare a votare consapevoli del gesto che si sta per compiere.
Il portale è costituito da più sezioni, nelle quali sono state inserite le circoscrizioni regionali di tutta la Sardegna, le liste elettorali e i nomi dei candidati.
I futuri Consiglieri Regionali che hanno avuto la lungimiranza di aderire alla nostra idea innovativa hanno scelto di essere al passo con i tempi, di comunicare con l’immediatezza, la completezza, la velocità, l’interattività del web direttamente con i loro potenziali elettori. Di arrivare, attraverso il web e la condivisione sui social network, anche ai giovani, una parte consistente dell’elettorato, quella che non legge i quotidiani cartacei perché non se li può permettere (e forse, anche potendo non li comprerebbe comunque reputandoli vecchi e superati) e che spesso non va a votare perché deve votare una solo faccia o un nome che, da solo, non gli comunica alcunché.
Tra i motivi ispiratori di questo progetto, poi, c’è la salvaguardia dell’ambiente. Proviamo a immaginare quanta carta si spreca durante una campagna elettorale, per dei prodotti, ormai superati. Per questo tipo di campagna elettorale inoltre non è stato abbattuto nessun albero.
Noi, essendo una testata di informazione libera, abbiamo pensato di lasciare spazio a tutti i candidati che vorranno far arrivare il loro messaggio agli elettori che si informano attraverso il web, tra i quali ci sono anche i nostri lettori, che ormai sono tanti e credono in noi!
Noi ringraziamo coloro che hanno creduto nel progetto e quelli che lo abbracceranno in questi giorni, quelli decisivi, quelli in cui si può ancora parlare agli indecisi e, perché no, hanno contribuito in questo modo a finanziare un’azienda giovane e dinamica che ha deciso di fare un informazione alla portata di tutti, in un territorio particolarmente difficile ma estremamente affascinante.
Per il resto buona campagna elettorale a tutti.
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L'astensione è una scelta politica ben precisa che spiega in parole povere e dice a tutte le forze in campo che così no va bene, è una scelta dell'eletore con cui scoraggia il modo di fare visto finora.
L'astensione è la mia scelta, dato che non mi sento rappresentato da candidati che gonfiano di promesse le loro parole.
A molti tocca proprio ricordare che viviamo in Sardegna e non nel Canton Ticino: sopratutto agli indiprescelti.
Non c'è per ora un qualcosa che dia coraggio e fiducia, tutti i candidati sanno di apparato, mi sento tanto scoraggiato che esprimere una scelta in questo paniere di nomi non mi pare comunque la soluzione al male.
Tanti candidati deboli da sostenere, e se la soluzione è indicare il meno peggio, il male minore sarebbe veramente di rimanere a casa.