Il 31 gennaio la sede di Biscollai chiude i battenti
Sette lavoratori nuoresi saranno costretti a viaggiare a Cagliari per lavorare o come alternativa il telelavoro.
Per i dipendenti è una proposta assurda sia per la situazione dei trasporti pubblici nell’Isola sia per le condizioni lavorative previste dal telelavoro.
L’azienda infatti ha già firmato un accordo che prevede la cessione a terzi del ramo commerciale. Questo comporterà per i sette lavoratori l’uscita dal contratto nazionale della telefonia e l’eventualità di incorrere in forme contrattuali che non tutelano il lavoratore.
Per domani è previsto un incontro riservato tra gli amministratori del Comune di Nuoro e un dirigente Telecom per parlare della situazione.
S.Me.
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