Maggiorazione Tares, storia di un problema annunciato
A Gennaio, al rientro delle vacanze natalizie, molti nuoresi si sono trovati una bella sorpresa nella buca delle lettere: la maggiorazione della Tares da versare entro il 27 Dicembre!
Sbigottimento e perplessità hanno attraversato la mente dei nuoresi e la domanda è nata spontanea: «con tutte le tasse da pagare, le mandano pure scadute»!
La questione si può sintetizzare in questo modo: L’Amministrazione Comunale ha fatto una grossa gaffe.
Specialmente perché, come evidenzia il consigliere dell’opposizione Marcello Seddone, la questione relativa a questo tributo era già stata sollevata il 4 dicembre con un’interrogazione scritta, e: «come da triste abitudine – evidenzia – non ha ancora ricevuto risposta, in modo da poter permettere ai cittadini di prepararsi per tempo».
«La scadenza originaria, infatti, era già stata stabilita dalla norma al 16 dicembre e ribadita con due precise circolari ministeriali e non, come alcuni credevano, con l’ultima rata di febbraio. A seguito dell’alluvione tutte le scadenze fiscali erano state prorogate, con il triste balletto delle date a cui tutti abbiamo assistito, compresa quella di questo tributo. Per questo sono rimasto sorpreso dall’indicazione del 27 dicembre, indicata nel primo decreto ministeriale e prontamente modificata dal milleproroghe al 17 febbraio» prosegue il Consigliere.
«Per queste ragioni respingo sin d’ora ipotetiche giustificazioni relative alla scarsa chiarezza delle norme sia perché il principio che la legge non ammette ignoranza deve vale in primis per l‘Amministrazione Pubblica, sia perché, a mio modesto parere, la situazione era abbastanza chiara già da settembre. É vero che si tratta di norme nuove e da approfondire, certamente non sono letture piacevoli quanto un fumetto di Tex Willer, però chi governa ha il dovere di concentrarsi anche sulle letture noiose per il bene dei cittadini ed evitare disagi, anche perché bisogna ricordare ai nuoresi che i versamenti Tares non sono ancora finiti. C’è ancora il saldo da pagare, anche se non si sa ancora con certezza quando versarlo – conclude Seddone, rincarando la dose- a tal fine sarebbe giusto che la Giunta si attivi prontamente per far sapere ai cittadini i tempi e le modalità con le quali chiederà il versamento del saldo Tares, anche per evitare sovrapposizioni con la nuova imposta, la IUC, che entrerà in vigore fra poche settimane».