Il tribunale di Nuoro starebbe indagando sui fatti
Nell’aprile scorso, la piana compresa tra Ottana e Noragugume, era stata ammantata da una coltre di fuliggine nera aveva, che aveva ricoperto anche il vello bianco delle pecore.
Il tutto era successo dopo un boato proveniente dalla zona industriale di Ottana.
L’Arpas (l’autorità preposta al controllo ambientale), tuttavia, nei giorni successivi aveva fatto i dovuti controlli tossicologici escludendo che le particelle di carbonio che fanno parte della composizione chimica della fuliggine, causa dell’annerimento degli animali, avessero superato i limiti stabiliti dalla legge, e che queste potevano essere pericolose solo se inalate.
L’area era stata comunque sottoposta a sequestro dalla Procura di Oristano, perché non si conosceva la provenienza di questa strana fuliggine oleosa, densa e che si sbriciola al tatto.
A distanza di mesi, secondo indiscrezioni non ancora confermate, l’inchiesta sarebbe ripartita proprio ieri e in questi giorni sarebbero in corso degli interrogatori importanti a Nuoro, da parte del procuratore capo Andrea Garau e del pubblico ministero Andrea Vacca per fare chiarezza sulla vicenda.