La competenza delle strade provinciali di Nuoro, dal 2 Gennaio, è ufficialmente di pertinenza dell’ANAS. I Sindaci del territorio si sono riuniti questa mattina nella sede della Provincia a Nuoro per fare il punto della situazione.
Forti preoccupazioni sono state mostrate dai Primi Cittadini presenti perché si ha paura che il gestore nazionale delle strade non riuscirà a ripristinare tutti i collegamenti interrotti.
«Un’entità nazionale che ha difficoltà a intervenire sui collegamenti viari principali – è stato detto -, come farà a ricostruire le nostre strade e i nostri ponti senza avere neanche una conoscenza approfondita del territorio?». “Un carrozzone burocratico e farraginoso” questa è la definizione che i rappresentanti delle comunità Nuoresi hanno dato all’ANAS.
Forte è la preoccupazione emersa per la stagione turistica 2014: «la Regione faccia fronte comune con noi per la viabilità».
Un altro argomento affrontato è stato quello dei depuratori, la maggior parte dei quali, mandati in tilt dall’alluvione, sono stati riavviati come ha precisato l’assessore provinciale all’Ambiente Marco Murgia.
Peccato che lo stesso Murgia abbia ribadito che c’è stata una deroga sui parametri in uscita ovvero bisognerà attendere per capire che cosa è stato versato nelle acque del territorio a causa dei guasti degli impianti di depurazione causati dall’alluvione .
Pesante l’accusa del primo cittadino di Onanì, Clara Michelangeli che denuncia la presenza di alluminio nell’acqua: «Siamo in questa situazione da oltre due settimane, non possiamo usare l’acqua che esce dai nostri rubinetti neanche per cucinare, ha dichiarato, abbiamo emesso l’ordinanza di non potabilità ma nessun Ente preposto, da Abbbanoa all’A.T.O. (Autorità d’Ambito) ci ha dato risposte in merito».
So.Me.