La manifestazione, allestita negli spazi dell’ex mercato civico di Nuoro, è stata inaugurata dal sindaco Alessandro Bianchi e si è protratta per tutto il week end scorso.
«Espositori e visitatori hanno risposto con interesse (commenta Serenella Carboni, organizzatrice dell’evento), la struttura si è prestata alla situazione ed è una magnifica location per manifestazioni di spessore».
Questa è in sintesi “Sardegna S’Isposa“: una vetrina per i futuri sposi e non solo. É stata un’occasione per osservare il trend matrimoniale nel territorio nuorese e carpirne i segreti per organizzare un buon ricevimento confrontandosi con i professionisti del settore.
Il vademecum del buon matrimonio inizia dall’abito da sposa che oggi. in tempi di crisi, parte da un minimo di 700 ad un massimo di 2000 euro. «Ci siamo dovuti adeguare alle esigenze di questo segmento di clientela, in questo periodo di congiuntura negativa, dobbiamo proporre diverse soluzioni» affermano Elena Pais e Caterina Fabiani dell’Atelier della Sposa di Quartu Sant’Elena e Anna Musa di Spazio Moda di Sardara.
Secondo le sarte nuoresi Giovanna Corraine titolare di Vestiarium Sartoria e Milena Pinu della Sartoria Pinu, Rita Piras e Sebastiana Basolu della Sartoria Piras molte donne, per il giorno più bello della loro vita non guardano al prezzo ma alla qualità del prodotto.
In fiera anche l’Istituto di Vigilanza La Nuorese che agli sposi e non solo propone soluzioni d’allarme a partire da un euro al giorno: «In viaggio di nozze e meglio partire tranquilli: i nostri sistemi di controllo e video sorveglianza fanno godere ulteriormente questo momento di relax agli sposi» evidenziano Franco Pitzalis, Bustiano Brau e Pietro Tolu security manager.
Addobbi floreali e un bel bouquet sono indispensabili nella riuscita di una bella festa ma accorgimenti particolari impreziosiscono ulteriormente momenti come questo. Curioso l’accessorio proposto da Patrizia Crisponi, specialista del settore: il “wedding box” ovvero una sorta di salvadanaro da utilizzare durante la cerimonia per le offerte agli sposi.
Un tocco originale al matrimonio può essere dato con la personalizzazione delle etichette per il vino, la presentazione dei tavoli, il menù del ristorante e le partecipazioni, anche in questo settore stanno emergendo aziende come Grafiche per Matrimoni di Macomer. La vera novità del 2014 è la realizzazione di un sito dedicato interamente agli sposi e al loro evento, per fornire curiosità e dettagli a tutti gli invitati.
Il banchetto è altrettanto importante «bisogna proporre menù personalizzati che si adattino ad ogni esigenza, fortunatamente questa nicchia della ristorazione resiste alla crisi generale» spiegano Manuela e Carla di Chef Service di Monserrato e Tiziana Floris dell’Hotel Bidderosa di Orosei. Un banchetto può costare dai 40 ai 70 euro a persona, dipende dal tipo di menù scelto.
«Il viaggio di nozze è fondamentale però non è necessario partire il giorno dopo la cerimonia, si può aspettare di avere un budget adeguato a disposizione» afferma Cristian Seddone dell’Agenzia di viaggi Ortobene.
Per rilassarsi prima del matrimonio molte coppie fanno i percorsi benessere, è questo è un regalo sempre gradito secondo Maria Brau del Centro benessere Thermarius.
La torta nuziale eseguita da un cake designer è il top del ricevimento, ne ha dato una dimostrazione Ivana Mereu, specialista nel settore.
Presenti a “Sardegna S’Isposa” anche l’Associazione Saharawi pitizinnos de su Mundu che creano partecipazioni e bomboniere solidali per gli sposi che vogliono contribuire ai progetti che loro sostengono, in favore del popolo che vive nel deserto.
testo S. Meloni – foto S. Novellu © Tutti i diritti riservati