Processo Dina Dore: lunedì sopralluogo nella casa degli orrori

Vicini e amici non ricordano più nulla

Vabbè che una brutta tragedia la mente umana tende a rimuoverla ma ora, vicini e amici dei Rocca-Dore, una volta saliti sul banco dei testimoni venerdì, in occasione del processo, hanno proprio rimosso tutto.

Frequentazioni quotidiane con Francesco Rocca da parte di amici stretti che curiosamente diventano saltuarie e prestiti da 50 mila euro erogati sempre da compari di Rocca senza preoccuparsi delle ragioni. Vicini di casa che i giorni successivi in cui aveva perso la vita Dina Dore, al momento della testimonianza in Commissariato a Gavoi avevano raccontato dettagli importanti per la ricostruzione dei fatti, ovvero movimenti sospetti, la serranda del garage semiaperta e altri piccoli ma significativi indizi ma nel momento in cui sono stati sollecitati dal Pubblico Ministero a confermare qualcosa, “stranamente” non ricordavano più niente.

Lunedì, alle 10, presso il tribunale di Nuoro inizia un’altra fase del processo a carico di Francesco Rocca. La mattina PM e magistrati hanno deciso di fare un sopralluogo a Gavoi nella casa dei coniugi Rocca-Dore in cui ha perso la vita Dina. Il pomeriggio si ascolteranno altre testimonianze salienti e poi si riprenderà a gennaio con altre tre udienze fissate per il 16, il 24 e il 31.

S. Meloni

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Sonia