Il 20 settembre scorso è riuscito a evadere da Badu ‘e Carros, dove si trovava in stato di libertà semi-vigilata.
Severino Satta, classe 1977, originario di Lula e latitante da due mesi, è stato arrestato intorno alle 7 di questa mattina all’interno di un casale a Viadana, in provincia di Mantova, dove si trovava in compagnia di due amici, un compaesano, Arturo Calia e l’orgolese Alessandro Dessolis, entrambi operai e ventinovenni, anch’essi arrestati per favoreggiamento.
Satta vanta un curriculum criminale di tutto rispetto: al momento in cui si è dato alla macchia stava scontando una condanna per ricettazione e traffico di stupefacenti, contraffazione di materiali, concorso in rapina aggravata, detenzione di armi illegali e resistenza a Pubblico ufficiale.
Nei giorni scorsi un maresciallo dei Carabinieri di Siniscola, di stanza a Mantova, aveva incrociato casualmente i tre a passeggio per le vie della città, riconoscendo il latitante e gli amici. A quel punto sono scattate le indagini con pedinamenti e riprese fotografiche, portate avanti in collaborazione tra i Carabinierii di Mantova e quelli del Comando Provinciale di Nuoro.
In occasione della chiusura dell’operazione, coordinata dal Maresciallo della Compagnia di Viadana Antonino Chiofalo e da Luigi Mereu, (maresciallo del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Nuoro) sono stati impegnati 33 Carabinieri i quali, dopo aver circondato il casolare dove abitavano i tre li hanno tratti in arresto.
Satta in questo modo ha aggiunto ulteriori 15 anni di detenzione al suo gia ricco curriculum.
S. Meloni