Il sistema viario è in tilt
Strade interrotte, un paese isolato, tanti volontari che aiutano a risorgere le vittime di Cleopatra, sommerse da acqua e fango.
Domenica 24 novembre 2013, a quasi una settimana di distanza dal passaggio del ciclone, qual’è la situazione? Siamo andati a valutare di persona.
Percorrendo la 131 DCN, dopo aver svoltato per il bivio di Lula, imbocchiamo la Provinciale 73, la strada a scorrimento veloce che collega il resto del mondo con Bitti, Lula e Onanì. Dopo pochi chilometri, un cumulo di terra ostruisce il passaggio! Pochi metri più avanti, la corsia destra è sprofondata nel vuoto: un cratere al posto del cemento armato e dei guard rail. Il fiume che scorre sotto di esso è ancora impetuoso, ha spazzato via tutto: piante divelte e trascinate via, condotte gigantesche piegate su se stesse come molle di plastica.
«L’interruzione di questa strada, ci creerà grossi disagi. Solo per arrivare a Nuoro (percorrendo la Panoramica – Provinciale 38 ndr -), impiegheremo 50 minuti rispetto ai 20 necessari solitamente» spiegano un allevatore e un camionista.
Si fa inversione e si prende la strada di Lula, 15 chilometri di tornanti si snodano tra piccole frane e paesaggi mozzafiato.
So. Me. © Riproduzione riservata