Provincia di Nuoro in lutto

Sonia

Provincia di Nuoro in lutto

martedì 19 Novembre 2013 - 16:12
Il palazzo della Provincia di Nuoro  (foto S. Novellu - Cronache Nuoresi)

Il palazzo della Provincia di Nuoro
(foto S. Novellu – Cronache Nuoresi)

Stanziati 120 mila euro

La Giunta Provinciale nuorese, su proposta del Presidente Roberto Deriu, in segno di profondo rispetto e partecipazione al dolore della famiglie delle vittime dell’alluvione di ieri ha deliberato la proclamazione del lutto della Provincia di Nuoro.

In ossequio al lutto ogni iniziativa della Provincia verrà preceduta da un minuto di raccoglimento ed è stata annullata la programmazione del MAN.

La Giunta Provinciale ha poi esaminato la relazione presentata dall’assessore alle Infrastrutture, Franco Corosu, sui danni e sulle situazioni di emergenza che si sono venute a creare.  Sono quasi  500 i chilometri di viabilità provinciale (circa la metà dell’intera rete viaria provinciale) interessati da crolli, frane, ostruzioni  ed allagamenti, concentrati nella zona orientale e costiera della provincia, nella valle del Cedrino e nella Alta e Bassa Baronia.

La giunta ha stanziato 120 mila euro per gli interventi più urgenti di rimozione detriti: somme che si son rese disponibili dall’annullamento della programmazione del MAN.

Nei prossimi giorni si provvederà alla verifica tecnica  di tutti i ponti e di tutte le strade interessati dall’alluvione  per una stima dei i danni.

La giunta ha poi dato disposizione perché i tecnici della Provincia affianchino la Prefettura per l’esame della situazione di pericolo venutasi a creare sul ponte riservato all’attraversamento degli animali in zona di Onifai per l’ammassamento di migliaia di tonnellate di detriti sotto di esso.

La struttura tecnica provinciale è stata poi messa a disposizione dei sindaci di tutti i comuni interessati dall’alluvione coi quali si è in continuo contatto per seguire l’evoluzione della crisi.

La giunta ha poi accertato che tutte gli edifici scolastici provinciali sono agibili. Si è esaminata anche la relazione di Abbanoa sullo stato di funzionamento degli impianti di depurazione per possibilità di problemi di inquinamento: risultano inagibili per allagamento gli impianti di Torpè, Siniscola e Posada. Fermi ma non raggiungibili quelli di Bitti, Lula e Onanì. Ripristinato quello di Oliena mentre tutti gli altri, in funzione, sono stati bypassati come misura di emergenza con impatto inquinante limitato per la forte diluizione.

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