Tornare alla terra ma con intelligenza e una forte preparazione essenziale per gestire un’ attività agricola. Il messaggio del Convegno organizzato dall’Apan Sardegna, che si è svolto ieri alla Camera di Commercio, è chiaro e essenziale: oggi i giovani che vogliono dedicarsi a fare impresa, anche nel settore agricolo devono cogliere le opportunità che la formazione offre, oltre i finanziamenti che dal 2014 saranno ingenti con l’entrata in vigore del nuovo programma di sviluppo rurale.
Studenti dei diversi Istituti superiori di Nuoro, agronomi, consulenti del settore, il Primo cittadino Alessandro Bianchi, il presidente della Provincia Roberto Deriu, l’assessore regionale all’Agricoltura Oscar Cherchi, il direttore e il presidente dell’Apan Gian Franco Seddone e Enrico Devoto, hanno interagito, ascoltando i pareri degli esperti e cercando di porre soluzioni ai problemi legati alle coltivazioni del nuorese.
Duro lavoro, innovazione e promozione attraverso i nuovi canali virtuali sono le strategie vincenti per avviare una nuova attività imprenditoriale, però le Istituzioni devono imporsi di dare un supporto costante accantonando la burocrazia piena di cavilli che spesso porta ad abbandonare qualsiasi progetto.
Alla fine del convegno, tre imprenditori, che operano nel settore dei vini, della birra e del formaggio fatto con caglio vegetale: Francesca Lara responsabile del birrificio a Tertenia, Nicola Corrias della cantina sociale di Orogosolo e Giovanni Curreli pasotore e casaro di Olzai, hanno testimoniato come le loro aziende, puntando sull’innovazione sono cresciute nel tempo e hanno trovato nuovi sbocchi di vendita in Italia e all’estero.
Sonia Meloni