Nell’ambito della lotta al traffico e spaccio di stupefacenti, i Carabineri della Compagnia di Siniscola hanno localizzato nelle campagne del paese e dei comuni limitrofi diverse piantagioni di marijuana. Una di esse è stata ritrovata dai militari della Stazione di Santa Lucia in collaborazione con i colleghi della squadriglia di Monte Pizzinnu, nelle campagne di “Lochillai”, a poca distanza dall’abitato. Sono state, inoltre, identificate alcune delle persone coinvolte nella coltivazione, nello sradicamento delle piante e nella raffinazione della marijuana stessa. In un appartamento sito nell’abitato di Siniscola sono stati successivamente rinvenuti 53 kg circa di marijuana, gran parte della quale già’ “lavorata”, mentre la restante parte era ancora in fase di essicazione prima di essere pronta per lo spaccio.
Sono stati arrestati in flagranza di reato Maximiliano Sannia (35 anni) e Salvatore Graziano Argiolas (37 anni), entrambi allevatori del posto.
Insieme alla marijuana sono stati inoltre rinvenuti numerosi materiali destinati al taglio e al confezionamento delle infiorescenze e del fogliame, attualmente allo studio degli investigatori per la ricerca di ulteriori indizi che utili all’identificazione di altri presunti complici.
A Torpè, invece, i Carabinieri di Siniscola erano da alcuni giorni sulle tracce di due pregiudicati, Marino Antonio Corda e Michele Farris, torpeini di 46 e 44 anni, dei quali da tempo erano stati notati insoliti movimenti in campagna. Dopo opportuni appostamenti e perdimenti, i Carabinieri hanno rinvenuto una grossa piantagione di cannabis indica, costituita da più di 360 piante di altezze variabili in località “Su Puttu”. Le indagini successive hanno permesso di accertare che ad accudire le piante con cadenza giornaliera erano i due, sorpresi in flagranza di reato mentre si prendevano cura delle piante, alcune delle quali alte di due metri.
Corda e Farris, concluse le operazioni di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di Nuoro dove sono trattenuti anche dopo la convalida dell’arresto.
L’operazione ha consentito alle Forze dell’ordine di rinvenire più di un quintale di stupefacente (116 kg), per un valore all’ingrosso di svariate centinaia di migliaia di euro e di arrestarne i responsabili.
S. Novellu