Giovanni Bomboi

Ritrovato nella sua auto materiale incendiario

Questa mattina, gli uomini del Commissariato P.S. di Siniscola hanno arrestato Giovanni Bomboi, 40 anni, cuoco di Siniscola, ritenuto responsabile degli attentati incendiari perpetrati tra il 16 e 18 febbraio scorsi a Siniscola contro il furgone del società Anfibie Treks Vacanze e contro gli uffici della stessa società amministrata da Massimo Murgia, imprenditore locale; e poi il 22 febbraio successivo a Budoni ai danni della Ford Fusion di proprietà di Giuseppe Mosca, ristoratore locale. In tutti e tre i casi erano state utilizzate bottiglie molotov e diavolina.

Bomboi è stato riconosciuto dagli agenti di Polizia grazie alla descrizione fattane da alcuni testimoni. Sospetti pendevano comunque a suo carico in seguito al ritrovamento all’interno della sua auto di diverse bottiglie, stracci, un bidone contenente benzina e della diavolina accendi fuoco, materiale identico a quello usato per gli attentati.

L’ordine di custodia cautelare è stato su emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Nuoro, Mauro Pusceddu. Gli investigatori ritengono che il movente degli attentati sia da individuarsi nel fatto che l’uomo era stato licenziato dai due imprenditori, per i quali svolgeva le mansioni di cuoco.

S. Novellu