Scoperte discariche abusive e pericolose
Materiali edili, pneumatici, batterie di automobili, rottami, elettrodomestici vari, taniche e barattoli di olio esausto, plastica, resti di materiale elettrico e idraulico, nonché ammassi di lastre e eternit contenente amianto, sostanza altamente tossica.
Sono gli elementi che compongono le discariche abusive presenti nel nostro territorio, che oltre provocare ingenti danni ambientali risultano altamente tossiche per l’essere umano. A Nuoro è stato calcolato che occupano un’area di circa 50.000 m². Tali dati sono stati esposti questa mattina in occasione di una conferenza stampa presso il Comando Provinciale di Nuoro della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle, nel corso di un’intensa attività volta a garantire il rispetto delle norme in materia di tutela ambientale, hanno individuato numerosi immondezzai in diversi punti, zone periferiche della città e nella campagna circostante. In particolare, questa volta sono state passate al settaccio i punti ubicati in alcuni importanti quartieri di Nuoro: Testimomzos, Su Grumene, Funtana Buddia, Zona Quadrivio e Ospedale Zonchello.
Dai preliminari accertamenti eseguiti, le aree sulle quali è stato abbandonato il suddetto materiale sono risultate di proprietà privata nonché del Comune di Nuoro e dell’Anas. In particolare uno di questi siti è risultato essere in corrispondenza dell’ospedale Zonchello, più precisamente in una zona poco frequentata attigua al vicino Istituto tecnico commerciale “Satta”.
Tra le discariche abusive, scoperte dalle fiamme Gialle, ne è stata rilevata una nelle immediate adiacenze di un corso d’acqua lungo la S.S. 389 direzione Orogosolo, con un possibile danno ambientale derivante dall’inquinamento dei terreni circostanti.
S.M.